Arena di Verona, pioggia e 11 minuti di applausi per l'Aida

Trionfo sul palcoscenico del soprano Anna Netrebko. Standing ovation per Sophia Loren nella città scaligera per la 100ma edizione dell'Opera Festival

Aida 'bagnata' e astratta per i 100 anni dell'Arena

Aida 'bagnata' e astratta per i 100 anni dell'Arena

Verona, 17 giugno 2023 - La pioggia non ha fermato lo spettacolo. Si è conclusa con 11 minuti di applausi l'Aida, interpretata magistralmente dal soprano Anna Netrebko, che ha ricevuto ovazioni a scena aperta, e che era iniziata con una standing ovation per Sophia Loren al suo ingresso nell'Arena di Verona a braccetto con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Una breve pioggerella fuori programma - che ha costretto a un ritardo di qualche minuto nella serata di venerdì 16 giugno - non ha intaccato la magia della cerimonia di gala, trasmessa in mondovisione su Rai1, per celebrare i 100 anni del festival dell'anfiteatro veronese. Quando l'attrice italiana più famosa nel mondo è apparsa nell'Arena, i 12mila spettatori si sono alzati in piedi per tributarle un omaggio con un lungo applauso. La Loren ha commentato commossa: "E' una grande emozione per me essere qui all'Arena di Verona, questo è uno dei simboli della bellezza dell'Italia, di quella bellezza che tutto il mondo ci invidia".

Con accanto il figlio Carlo e il ministro Sangiuliano, la grande attrice è stata salutata tra i primi, da Amadeus, uno degli ospiti vip della serata, dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e dal sindaco di Verona Damiano Tommasi.

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Le Frecce

L'evento inaugurale delle celebrazioni per i cento anni del Festival dell'Arena di Verona è "la proiezione del grande immaginario italiano nel mondo, cioè della nostra grande capacità di fare cultura". Ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in occasione della 'Prima' dell'Aida che ha aperto ieri sera i festeggiamenti. "Un evento - ha precisato il ministro - in cui si sono sposati insieme due elementi fondanti della nostra cultura: l'opera lirica, il belcanto italiano, con un autore fondamentale come Giuseppe Verdi, e un luogo meraviglioso, denso di storia e valori, perché è un anfiteatro romano". L'esecuzione dell'Aida è stata preceduta dall'esibizione delle Frecce Tricolori che hanno disegnato nel cielo sopra l'Arena i colori della bandiera italiana e subito dopo è stato eseguito l'inno di Mameli con il coro in vesti bianche, rosse e verdi.

Aida tecnologica

Per la 'Prima' del capolavoro verdiano, opera simbolo dell'Arena, è stata completamente rinnovata la scenografia: le piramidi trasparenti e le architetture di luci hanno creato un'Aida tecnologica. Sul palco avveniristico protagonista la star Anna Netrebko, affiancata dal tenore Yusif Eyvazov (Radamès), con l'orchestra della Fondazione Arena diretta da Marco Armiliato, 160 musicisti e altrettanti coristi. In scena anche l'"esercito" delle comparse, 160 uomini e 45 donne in tutto. La regia del capolavoro verdiano è di Stefano Poda, al debutto in Arena firmando anche scene, costumi, luci e coreografie. Un'ambientazione spettacolare fatta di laser, riflessi su una gigantesca mano di metallo, rovine di colonne greche e simulacri di astronavi. Il Festival areniano per i suoi "primi 100 anni" è stato trasmesso in diretta televisiva, in mondovisione su Rai1. A presentare Milly Carlucci, con la partecipazione di Alberto Angela e Luca Zingaretti.

Red carpet e vip 

La serata è stata vissuta da tutta la città scaligera, con un red carpet in piazza Bra di ospiti del mondo dello spettacolo, della politica e dell'imprenditoria: i presidenti di Senato e Camera, La Russa e Fontana, i ministri Urso, Casellati, Ciriani, Calderone e Sangiuliano, con i sottosegretari Mazzi e Sgarbi; tra i vip l'attore americano Matt Dillon, nomi televisivi come Amadeus, ospite 'di casa' nella sua Verona come Jerry Calà e Gigliola Cinquetti; poi Lino Banfi, Iva Zanicchi, Michele Placido, gli scrittori Alessandro Baricco e Marco Malvaldi, Mogol e Morgan. Una prima che è stata portata anche 'fuori' dall'anfiteatro, grazie a quattro maxischermi allestiti dall'amministrazione comunale in altrettanti quartieri veronesi. Un modo per festeggiare l'Arena assieme a tutta la città.