Ancona, 6 febbraio 2010 - La caccia al writer romantico che, nella notte tra martedì e mercoledì, si era introdotto nella pista di atterraggio dell’aeroporto Sanzio per scrivere su un aereo 'Marta ti Amo', è terminata venerdì sera. Quando gli agenti della polizia di frontiera, diretti dal dottor Mario Sica, insieme agli uomini della Digos, guidati dal dottor Antonio Nicolli, si sono presentati in un’abitazione della zona di Jesi. 'Kron', al secolo Davide Gamba, 40 anni, operaio in attesa di occupazione e fotografo free lance, ha subito ammesso di essere il writer dell'aereo.
 

Ha spiegato che il suo voleva essere un gesto dimostrativo, per far emergere la presunta vulnerabilità dell’aeroporto. In realtà, hanno spiegato gli investigatori, Gamba aveva scelto un’area sottoposta a una sorveglianza minore, scrivendo peraltro il suo messaggio d’amore sul lato della fusoliera opposto alla pista di decollo e atterraggio e questo per non farsi vedere. Vive con i familiari, non è vicino a movimenti politici di estrema destra o sinistra e non ha precedenti di sorta. In passato era stato controllato proprio mentre si aggirava nei paraggi dell’aeroporto e una volta mentre si trovava insieme con la Marta della dedica, che è attualmente in Islanda.
 

In casa di Gamba è stata trovata una memoria digitale con le foto scattate all’aereo imbrattato; sequestrati il pc con le e-mail inviate alla ragazza per mostrarle la sua bravata, e il telefonino con gli sms spediti agli amici per vantarsi del gesto. Oltre a tre bombolette spray di colore nero, bianco e argento.
 

L’aereo è un Antonov, di proprietà di una compagnia lituana, che ebbe un’avaria circa 3 anni fa, e da allora è parcheggiato al Sanzio (la compagnia paga regolarmente un affitto). Il velivolo ‘’non è un rudere’’, hanno tenuto a precisare gli investigatori, ma ha pochi anni di vita. E’ probabile, dunque, che il graffitaro innamorato - denunciato per danneggiamento aggravato e intrusione in area privata - debba pure pagare i danni alla compagnia aerea.