Bologna, la rabbia dei tifosi sul web

Bologna, 20 aprile 2016 - All’indomani della roboante sconfitta per 6-0 sul campo del Napoli, la rabbia dei tifosi del Bologna non esita a placarsi.

Dopo i due comunicati emessi da cinque gruppi della Curva Bulgarelli e dal Centro Bologna Clubs, l’ira dei supporters è esplosa anche nei social network ed in particolar modo in alcune pagine Facebook dedicate ai colori rossoblù.

Ad una quindicina di ore da quella che non può che essere considerata un’autentica disfatta (FOTO), le parole più gettonate restano ‘Vergogna’ e ‘Imbarazzanti’.

«Spero che la seduta di allenamento di oggi sia stata bella dura considerando che ieri sera i giocatori non sono scesi in campo» scrive un tifoso su Facebook. «A parte l’esito della partita, dove è finito il nostro Bologna? Che tristezza vedere una squadra ridursi così dopo aver fatto così bene dall’arrivo di Donadoni» sottolinea un altro tifoso.

Non bisogna infatti dimenticare che, in tutti i modi, il tecnico di Cisano Bergamasco ha compiuto una sorta di miracolo sportivo nel salvare, anche se non ancora ufficialmente, una squadra che, dopo dieci partite di campionato, aveva raccolto il misero bottino di sei punti. Ne è consapevole un tifoso rossoblù che, su Facebook, cerca di gettare acqua sul fuoco. «Dopo tutto questo parlare, il Bologna ha comunque sette punti di vantaggio sulla zona salvezza» tiene a precisare.

E’ vero che, in caso di vittoria del Frosinone, impegnato stasera sul campo del Chievo, le lunghezze di vantaggio si ridurrebbero a quattro, ma è altrettanto vero che, calendario alla mano (nelle prossime ed ultime quattro partite il Bologna affronterà Genoa, Empoli, Milan e Chievo), gli uomini di Donadoni sembrano avere tutte le carte in regola per raggiungere la fatidica quota 40 (non è escluso che possano bastarne anche meno).

Ma, come detto, la rabbia dei tifosi è ancora tangibile. «Una squadra che ha fermato la Juve, che ha pareggiato a Roma e che ha vinto all’andata col Napoli come fa a prendere 6 gol? E’ un’umiliazione, rischiamo molto la serie B». Visti alcuni precedenti non proprio confortanti (ad esempio la discesa in B del 2005 quando a metà campionato si parlava addirittura di Europa), è auspicabile che Giaccherini e compagni dimostrino di avere un sussulto di orgoglio già a partire da domenica contro il Genoa.