L’abbigliamento di Stradivarius al posto di Ricordi

Bologna, 3 aprile 2016 - Chi entra in via Ugo Bassi al posto di Ricordi? Si tratta del marchio di abbigliamento esclusivamente femminile ‘Stradivarius’, che a Bologna non ha ancora un suo punto vendita. Sarebbero loro a entrare nelle prestigiose (e costose) stanze dell’immobile, i cui muri sono di proprietà di tre diversi gruppi privati. Quando? Come anticipato ieri dal Resto del Carlino, la multinazionle dell’abbigliamento, in questo caso la spagnola Inditex, dopo aver terminato la necessaria catalogazione dei materiali in deposito provvederà all’ingresso formale, probabilmente tra giugno e luglio (l’attività di Ricordi in via Ugo Bassi terminerà il 31 maggio). In ogni caso un deciso remaquillage per il portico, che dallo storico negozio di dischi aperto dal 1972 passerà all’ambizioso abbigliamento low cost che già da tempo occupa una buona fetta dell’attigua via Indipendenza. La musica è finita? L’unico grande negozio generalista di note lascia il centro. E questo è un fatto.

Ma, a scoprire chi è la new entry, si capisce subito la portata e l’importanza dell’investimento. Sotto il marchio Inditex – sede a La Coruña, fondato da Rosalia Mera assieme a uno degli uomini ora più ricchi del mondo, Amancio Ortega – c’è l’abbigliamento Zara, già presente in città. E il ‘Signor Zara’, Ortega appunto, controlla anche altri marchi come Massimo Dutti, Oysho, Bershka e Pull&Bear. L’arrivo di Stradivarius va quindi a rafforzare la truppa dei vestiti, in questo caso economici e casual per le signorine bolognesi (e non). La truppa dei dipendenti sarà tutta nuova, con annunci in giro per il web che da mesi già parlano di ‘nuove aperture in Centro Italia’. Anzi, per quando riguarda Bologna è stata per lungo tempo su internet (ora chiusa) la ricerca di un vetrinista.

Stradivarius in Italia è presente prevalentemente nei centri commerciali. In Emilia-Romagna sono diverse le città già toccate: Ravenna (in pieno centro), Reggio Emilia, Forlì e Modena. Per quanto riguarda Ricordi, invece, parte della merce già presente sarà spostata nel punto vendita Feltrinelli di via dei Mille, con nessuno dei lavoratori dello storico punto vendita che perderà il posto di lavoro.