Travolto dalla valanga, l'allarme ai soccorsi : "Siamo qui, veniteci a prendere"

Cesare Paoletti, l'escursionista morto al Corno alle Scale ha rassicurato telefonicamente un amico dicendo di stare bene. L'altro escursionista sopravvissuto: "Sono vivo grazie a lui" VALANGA SULL'APPENNINO-FOTO / MUORE ESCURSIONISTA PISTOIESE, FERITO UN PRATESE

Cesare Paoletti

Cesare Paoletti

Bologna, 6 aprile 2015 - "Siamo qui, veniteci a prendere". Lucido, nonostante il drammatico momento: è stato lui stesso, Cesare Paoletti, a dare l'allarme al 118, a descrivere con precisione il punto in cui lui e il suo compagno d'escursione si trovavano. Poi un susseguirsi concitato di telefonate con un amico, le rassicurazioni di Paoletti che continuava a dire di stare bene, che non c'era bisogno di preoccuparsi. Ma all'arrivo dell'elicottero le sue condizioni erano ormai compromesse: troppo gravi i traumi interni, tanto che dopo l'arrivo a Lizzano l'uomo è morto. 

Migliorano invece le condizioni dell'escursionista che era con lui, pratese di 43 anni, ricoverato all'Ospedale Maggiore di Bologna: "Mi incoraggiava, mi ha dato forza. Sono vivo grazie a lui". Drammatico il racconto di quel che è accaduto ieri mattina: "Siamo saliti dal cavone con gli sci, c'era un po' di nebbia ma si vedeva a sufficienza. A mezzogiorno saremmo tornati a casa. Siamo saliti lungo la valle del silenzio, c'era molta neve. Quando è scesa la valanga eravamo in fondo alla valle vicino al passo del Vallone, sul margine del bosco. Cesare era 6-7 metri sopra di me, ho alzato lo sguardo e ho visto scendere questa grande massa di neve, sarà stata larga almeno 80 metri. Ci ha trascinati dentro il bosco per un centinaio di metri e ci siamo ritrovati a 3-4 metri l'uno dall'altro, riuscivamo a parlarci. E' stato Cesare a chiamare i soccorsi con il cellulare, mi ha salvato la vita. Mi ha incoraggiato e sostenuto tutto il tempo. Se non fosse per lui non sarei qui".

 Paoletti, 49 anni, consulente del lavoro di origini fiorentine ma da tempo residente a Pistoia e con lo studio nel centralissimo Corso Fedi, aveva una esperienza consolidata di sciatore ed escursionista. Lunghe le operazioni di recupero a cura del Saer a causa del forte maltempo che ieri ha interessato il versante appenninico, che ha impedito l'atterraggio dell'elicottero sul posto, costretto a caricare i due solo a Lizzano.

Membro del Soccorso Alpino della Montagna Pistoiese e consigliere del Club Alpino Italiano, Paoletti era molto conosciuto anche in veste di istruttore di sci alpino. "Cesare è sempre stato, dalla sua iscrizione al Cai nel 1990, un socio attivo, partecipe alla vita di Sezione, componente del Consiglio Direttivo, esperto Istruttore di Sci Alpinismo, organizzatore di escursioni anche impegnative, promotore e docente in Corsi di Sci Alpinismo - fa sapere il Cai sezione di Pistoia -. Il consiglio direttivo e numerosi soci perdono in Cesare un amico ed esprimono alla carissima Sabrina le condoglianze e la loro vicinanza in un momento così drammatico". Paoletti lascia la moglie Sabrina.

 

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