Fano, 9 dicembre 2011 - C'è anche un complesso immobiliare di Fano, costituito da quattro appartamenti e un locale commerciale, tra i beni confiscati dalla Dia di Lecce a Cosimo Patronelli, 53enne di Brindisi pregiudicato per associazione per delinquere finalizzata al contrabbando e rapina. 

Tra i beni confiscati anche tre terreni di vaste dimensioni nelle campagne di Oria (Brindisi), due locali e un immobile a Brindisi, meta’ del capitale della impresa edile Brundisium srl.

I beni confiscati, riconducibili a Patronelli, ma intestati alla moglie e a prestanome, erano stati gia’ stati sottoposti a sequestro nel 2004, nell’ambito di un procedimento di prevenzione dal Tribunale di Brindisi.

Le indagini della Dia di Lecce hanno evidenziato una manifesta sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati da Patronelli e l’ingente patrimonio a lui riconducibile.

Nei confronti del pregiudicato e’ stata anche disposta la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per cinque anni.