{{IMG_SX}}Modena, 6 maggio 2009. E' morto stamattina a Modena Ivano Barberini, già presidente della Lega nazionale cooperative. Dal 2001 rivestiva la carica di presidente dell'Alleanza cooperativa internazionale. Avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 18 maggio. Venerdì mattina dalle 10 la camera ardente per Ivano Barberini sarà allestita presso Legacoop Emilia Romagna, in viale Aldo Moro 16 a Bologna. Alle 14 sarà tenuta la commemorazione ufficiale nella piazzetta antistante Lla sede di Legacoop Emilia Romagna. Il funerale si svolgerà alle 15.30 in forma privata a Modena

Già dirigente di Coop Modena, presidente di Coop Italia, sede di Bologna, e presidente della Coop Emilia Veneto, Barberini, nato a Modena il 18 maggio 1939, aveva maturato un’esperienza quarantennale nel movimento cooperativo, italiano ed europeo, svolgendo vari ruoli, nel campo della ricerca economica e sociale e della gestione d’impresa.

Dal 1978 al 1996 fu presidente della Coop - Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori; dal 1990 al 1996 Presidente di Eurocoop. Dal 1996 al 2002, ricoprì l’incarico di Presidente della Lega Nazionale dell Cooperative e Mutue. Dal 2001 era presidente dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, organizzazione costituita nel 1895 che unisce, rappresenta e serve il movimento cooperativo a livello globale.

Dal 2003 era anche presidente dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, centro di ricerca fondato nel 1982, che studia i problemi del disarmo, della pace e della sicurezza, a livello nazionale e internazionale.

Fra le prime reazioni di cordoglio seguite alla scomparsa di Ivano Barberini, quella del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha inviato un messaggio in cui esprime commozione e rammarico per la scomparsa di un ''esponente di primo piano della cooperazione italiana e presidente dell'alleanza cooperativa internazionale''.  ''Con lui - aggiunge il capo dello Stato - scompare un appassionato combattente per il progresso sociale e civile e per la pace, come testimonia in particolare il suo impegno nell' archivio disarmo e la promozione del premio Colombe D'oro per la Pace. Giungano ai suoi famigliari, ai suoi collaboratori e a tutto il movimento cooperativo le piu' sentite condoglianze''.

Per il sindaco Giorgio Pighi, Barberini entra di diritto nel novero dei 'modenesi straordinari': "Una persona che ha saputo dare lustro vero a Modena, con capacità, impegno e quell'intelligenza valorizzata dalla concretezza che ha caratterizzato un'intera generazione di grandi modenesi. Ivano Barberini rientra in questo gruppo di persone straordinarie e la sua scomparsa priva Modena di una delle sue figure di riferimento".

La presidenza nazionale di Legacoop, in una nota, ricorda con stima e gratitudine la figura di uno dei più prestigiosi dirigenti del movimento cooperativo italiano ed internazionale che, nei numerosi incarichi di responsabilità ricoperti, "ha dedicato la propria vita, con passione, intelligenza e senza risparmio di energie, a consolidare e sviluppare l'esperienza cooperativa, a diffonderne i princìpi ed i valori di solidarietà e di partecipazione, concorrendo in modo determinante a costruirne il successo ed il crescente riconoscimento da parte delle istituzioni e della società".

La presidenza nazionale di Legacoop ricorda, in particolare, "l'impegno di Barberini per la riorganizzazione delle cooperative di consumatori, che pose le basi per la loro forte crescita, l'appassionata difesa dell'unicità del modello cooperativo in occasione della riforma del diritto societario e, da ultimo, l'opera infaticabile di rafforzamento delle relazioni istituzionali del movimento cooperativo internazionale svolta alla guida dell'Alleanza Cooperativa Internazionale".