Modena, presentata la domanda d’iscrizione in Lega Pro

Nella giornata di oggi è stata depositata a Firenze tutta la documentazione richiesta. Praticamente fatta per l’arrivo di Luigi Pavarese come nuovo direttore sportivo

Luigi Pavarese è a un passo dal diventare il nuovo direttore sportivo del Modena

Luigi Pavarese è a un passo dal diventare il nuovo direttore sportivo del Modena

Modena, 30 giugno 2016 - Con la presentazione della domanda d’iscrizione alla prossima Lega Pro, è stato fatto un ulteriore passo avanti per quanto riguarda il futuro della società gialloblù. Ma se da una parte Caliendo sta continuando a lavorare sugli aspetti societari, dall’altro inizia a muoversi qualcosa anche dal punto di vista prettamente sportivo. Dopo che il patron gialloblù nei giorni scorsi aveva incassato i ’no’ di Acri e Bergodi, sembra ormai essere a un passo l’arrivo di Luigi Pavarese come nuovo direttore sportivo; i due avrebbero già avuto un primo incontro nelle scorse ore e mancherebbe solamente la firma per l’ufficialità. Luigi Pavarese, avellinese classe 1961, ha iniziato la sua carriera da giovanissimo all’Avellino prima di passare al Napoli a metà anni Ottanta, contibuendo a costruire la squadra che nell’arco di poche stagioni ha conquistato due scudetti e una Coppa Uefa. Proprio nel corso della sua parentesi partenopea ha conosciuto Luciano Moggi, con il quale ha lavorato anche al Torino nelle stagioni seguenti. All’esperienza con i granata ne è seguita un’altra in quel di Napoli, intervallata da un secondo periodo a Torino sempre sponda granata. Nel 2002 si è definitivamente chiuso il suo rapporto con il club partenopeo e in seguito ha lavorato con diverse società tra cui il Messina, l’Avellino, il Catanzaro, il Lanciano e la Juve Stabia. La sua ultima esperienza è stata alla Nocerina, esperienza terminata con una squalifica per tre anni e sei mesi (squalifica in seguito revocata da Tavecchio) in seguito ai fatti del derby tra i rossoneri e la Salernitana del 10 novembre 2013, quando la partita venne interrotta dopo soli 22 minuti e che portò alla radiazione della Nocerina dal campionato di Lega Pro.