Maxi sequestro di droga: 17 chili di ‘fumo’ custoditi nei locali adibiti a dormitorio in zona via del Mercato

Arrestato ventenne che ha anche cercato di aggredire i poliziotti: per lui le accuse sono detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza

Maxi sequestro di droga in zona via del Mercato

Maxi sequestro di droga in zona via del Mercato

Modena, 26 aprile 2024 – Un locale commerciale della zona di via del Mercato usato come dormitorio dal alcune persone e 17 chili di hashish sequestrati, 2,4 dei quali trovati nella casa del ventenne che era in affitto in quei locali e finito quindi in manette.

Il maxisequestro di droga è avvenuto nei locali nei quali gli stessi residenti avevano notato un un adirivieni sospetto. Giunti sul posto verso le otto di mattina, gli agenti hanno accertato la presenza di alcuni stranieri di origine nordafricana, regolari sul territorio nazionale, che avevano in subaffitto i locali adibiti ad affittacamere.

Terminati i controlli sulle persone, sono iniziate quindi le verifiche di natura strutturale dei locali che hanno portato a evidenziare difformità rispetto alle planimetrie, per cui sono in corso accertamenti. Ma soprattutto in uno dei locali e alla presenza del proprietario dell’immobile estraneo ai fatti, gli agenti hanno trovato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, pari esattamente a 14 chilogrammi e 838 grammi di hashish, suddivisa in panetti e custodita all'interno di imballaggi semi aperti.

La Polizia locale ha quindi svolto immediate perquisizioni a tappeto in altri immobili collegati allo stesso conduttore e in un appartamento, in altra zona della città, ha rinvenuto 2,4 chilogrammi di hashish suddivisa in panetti e 20 grammi di cocaina in dosi termosaldate, oltre a una pistola scacciacani senza tappo rosso e a due bilancini di precisione. Durante la perquisizione, un 20enne di nazionalità tunisina, irregolare sul territorio italiano e con precedenti giudiziari per altri reati, domiciliato nell’abitazione, ha tentato a più riprese di colpire gli agenti in divisa per impedire loro di proseguire l'attività. È stato quindi tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per resistenza e su disposizione del magistrato di turno della Procura di Modena, è stato portato presso la Casa Circondariale di Sant'Anna in attesa della convalida del giudice per le indagini preliminari.