FRANCESCO MORONI
Cronaca

Morta Tiziana Del Regno, la ‘Controlla’ della zona universitaria di Bologna

Investita nella notte da un’auto a Formia, dov’era ospite nel dormitorio di una chiesa. Il toccante ricordo del parroco: “Resterà nel nostro cuore”. Valanga di messaggi sui social

Tiziana Del Regno è morta nella notte a Formia: da tutti era conosciuta come 'La controlla'

Tiziana Del Regno è morta nella notte a Formia: da tutti era conosciuta come 'La controlla'

Bologna, 6 maggio 2024 – Bologna piange Tiziana Del Regno, clochard famosissima in città: si faceva chiamare ‘La poetessa’, ma era nota a tantissimi studenti e frequentatori della notte anche come ‘La controlla’. Un soprannome rimasto nel cuore di tanti.

Come riportano le testate locali, la donna, originaria di Gaeta, è stata travolta da un’auto mentre attraversava sulle strisce la scorsa notte intorno alle 2, sulla via Appia, a Formia, in provincia di Latina. A investirla sarebbe stato un giovane del posto, che poi si è fermato a prestare soccorso. Sul posto i soccorritori del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, e i carabinieri di Formia, al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo le prime informazioni, il giovane avrebbe investito Del Regno anche a causa del buio e delle condizioni di scarsa visibilità. La donna, inoltre, è noto come soffrisse da tempo di problemi di alcolismo.

Viveva a poca distanza dal luogo dell’incidente: da gennaio, infatti, era ospite del dormitorio della chiesa del Cuore Immacolato di Maria al villaggio Don Bosco di Formia. Toccante il ricordo del parroco, don Mariano Salpinone, pubblicato attraverso un video su TikTok: “Ci portiamo nel cuore la nostra Tiziana. Dormiva insieme con noi e questa notte purtroppo non è rientrata nella nostra tenda di accoglienza. Per chi l’ha conosciuta, soprattutto a Gaeta, Tiziana scriveva poesie, diceva di essere un’artista, ma beveva troppo. Appena potremo faremo i funerali”.

A Bologna, intanto, la notizia ha cominciato a circolare all’impazzata sui social e sul web. Tanti, tantissimi i ricordi di chi l’ha conosciuto o ha scambiato con lei anche solo due parole in uno dei tanti anni da universitari. Anche Mattia Santori, consigliere comunale del Pd, ha scritto un ricordo sulla propria pagina Instagram: “Scriveva poesie, diceva di essere un’artista, beveva troppo. Si definiva la poetessa, per tutti era ‘la controlla’, ma il suo vero nome era, semplicemente, Tiziana”.

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