Don Luciano Venturi dice messa a Monteobizzo (Foto Fiocchi)
Pavullo (Modena), 6 settembre 2015 - Una settimana dopo l’omelia che ha fatto balzare agli onori di cronaca la parrocchia pavullese di Monteobizzo, don Luciano Venturi è ritornato sull’altare (FOTO) per celebrare la funzione delle 10.30 e davanti a lui c’era tantissime persone, molte delle quali venute alla pieve fer sentire la loro vicinanza al sacerdote accusato da alcune malelingue di essere il padre di un neonato.
Se la scorsa domenica le sue parole avevano scatenato un vero e proprio terremoto, che ha portato a una denuncia del parrocco contro i suoi calunniatori e al successivo intervento della Curia, questa volta don Lorenzo ha voluto dare un segnale di ripartenza, piegando nella sua omelia come sia necessario ritrovare la forza di essere nuovamente una parrocchia e una famiglia unita. Ha chiesto anche ai fedeli di ascoltare la voce di Dio e di non fare in modo che le cattiverie e il loro rumore ne prendano il posto.
La risposta della chiesa è stata un lungo silenzio di riflessione, le parole del don hanno voluto essere un segno della sua disponibilità a ripartire, a dare un nuovo inizio alla comunità parrocchiale di Monteobizzo, a lasciarsi alle spalle due mesi di dicerie e maldicenze che hanno portato all’inaspettata omelia del 30 agosto scroso. Alla fine della messa alcune persone hanno commentato le parole del sacerdote e in tanti hanno ribadito ancora una volta il loro sostegno a don Luciano, da tutti descritto come una persona eccezionale. E che effetto hanno avuto le parole della sua omelia? Dalle dichiarazioni raccolte sembra che le parole del sacerdote abbiamo toccato le giuste corde. E ora starà a tutta la comunità parrocchiale della piccola pieve pavullese trovare la voglia di ripartire da zero. Don Luciano ha dimostrato questa mattina di essere pronto a ripartire e sul sagrato della chiesa una volta finita la messa si rifletteva sulla sua predica, breve ma molto incisiva. La funzione di questa mattina è iniziata con due battesimi e probabilmente anche la messa è stata come un battesimo per tutta la parrocchia che, una volta purificat dal peccato orginale, è pronta per un nuovo inizio.