Rimini, 30 marzo 2011 - Aveva concordato un rapporto a pagamento con una lucciola sulla base delle fotografie pubblicate su Internet. Quando pero’ si e’ trovato davanti alla prostituta ungherese in carne e ossa, ci ha ripensato e all’ultimo minuto ha fatto retromarcia perche’ deluso dall’aspetto reale, ben diverso da quello promesso sul web.

La lucciola e il protettore, però, lo hanno costretto ugualmente a pagare e lo hanno rapinato. I due sono stati arrestati dai Carabinieri a Riccione: l’uomo ha cercato di giustificarsi spiegando di aver solo preteso che il cliente pagasse almeno una parte della cifra pattuita via internet.

Ma per i Carabinieri si è trattato di rapina.

Quello della lucciola e del protettore sono due dei 33 arresti messi a segno dai Carabinieri in Emilia-Romagna durante un maxi controllo del territorio. Le manette sono scattate per reati diversi: spaccio, rapina, estorsione e sfruttamento della prostituzione.