REDAZIONE ANCONA

"Ancona prima delle tempesta", il libro di Sergio Sparapani

In oltre tre quarti di secolo la morfologia del porto di Ancona è cambiata radicalmente. Restano, tuttavia, le tracce del molo Nord, all’epoca, tra gli anni ’30 e ’40, chiamato molo Graziani per onorare il generale Rodolfo Graziani, lo sterminatore fascista durante l’occupazione d’Etiopia. Su quel molo la contraerea italiana delle ‘camicie nere’ cercava di respingere gli attacchi nemici, mentre oggi gli anconetani vi camminano sopra rimirando la bellezza struggente dei tramonti. La suggestione a colori di oggi a fronte del fascino delle immagini in bianconero dell’epoca. Sono soltanto alcune delle 250 fotografie d’epoca che compongono il volume ‘Ancona prima...