MARINA VERDENELLI
Cronaca

Andreea, le indagini nel casolare. Il corpo mai visto prima: ascoltate le persone entrate per le ricerche

Ritrovato anche lo zainetto verde che la ragazza aveva quando è scomparsa, i resti della giovane adagiati su una scala che porta al piano superiore

Ancona, 22 gennaio 2024 – C’era anche lo zainetto verde, quello con i colori fluo e che aveva con sé quando è scomparsa, quasi due anni fa (era il 12 marzo 2022) dopo la serata e la nottata trascorsa con due amici e il fidanzato Simone Gresti.

Indagini nel casolare; Andreea Rabciuc (nel riquadro) aveva 27 anni quando è scomparsa
Indagini nel casolare; Andreea Rabciuc (nel riquadro) aveva 27 anni quando è scomparsa

I rilievi nel casolare di via Montecarottese 26, dove sono stati trovati resti umani che potrebbero appartenere ad Andreea Rabciuc, sono proseguiti tutta la notte di sabato e ieri, fino all’imbrunire. Gli inquirenti attendono solo l’esito del dna per ufficializzare che quello scheletro sia Andreaa, la romena campionessa di tiro a segno.

Tanti gli elementi, approfonditi anche nel sopralluogo di ieri da parte della scientifica dei carabinieri di Ancona, insieme al Nucleo Investigativo e ai militari della Compagnia di Jesi, portano ad Andreea.

Oltre al lembo del giubbetto bianco indossato sempre dalla ragazza al momento della scomparsa, le scarpe nere, è stata trovata anche la maglietta con la stampa di Tom e Gerry e il suo zainetto. Una finestra sul retro dell’abitazione era rotta. Il corpo, quello che ne rimane, era supino, adagiato su una scala che porta a un piano superiore però crollato.

Quella era una stanza inagibile del casolare, di proprietà di due fratelli di Moie. È stato uno di loro sabato a rinvenire i resti, era entrato per prendere della legna. Ieri il proprietario è tornato sul posto. Anche la pm Irene Bilotta è tornata sul luogo ed entrata per un sopralluogo. Presenti anche l’avvocato di Gresti, Emanuele Giuliani e il suo consulente Andrea Ariola. Il casolare è stato oggetto di rilievi dentro e fuori. Non sarebbe stata rinvenuta droga o siringhe.

Le ossa erano scomposte, come se spostate probabilmente da qualche animale. L’interno del rudere è un ammasso di macerie e detriti. Gli inquirenti stanno sentendo tutte le persone che hanno partecipato alle ricerche dopo la scomparsa: volontari, carabinieri, protezione civile. Molti avrebbero detto di non essere mai entrati nel casolare. Anche il proprietario non avrebbe ricordi precisi se le ricerche sono state fatte dentro o solo fuori. Dentro il fabbricato non ci sarebbe stato cattivo odore.

Questa mattina è in programma un altro sopralluogo. Intanto Gresti si dichiara tranquillo sulla sua posizione, anche dopo il ritrovamento dei resti che potrebbero essere di Andreea. Quando ha saputo la notizia è rimasto colpito in quanto era legato a lei sentimentalmente ma si dichiara ancora innocente.