Assalto delle moto sul Conero. I residenti chiedono i dossi: "Troppi rischi, subito interventi"

La lettera, pacata, dell’Ente Parco e l’ennesimo schianto riaccendono un caso mai risolto "Abbiamo inviato lettere ai sindaci di Ancona e Sirolo. Non possiamo andare avanti così".

Assalto delle moto sul Conero. I residenti chiedono i dossi: "Troppi rischi, subito interventi"

Assalto delle moto sul Conero. I residenti chiedono i dossi: "Troppi rischi, subito interventi"

Stavolta i residenti fanno sul serio. Chi abita da Pietralacroce fino a dopo Massignano, quindi affacciato lungo la bellissima e pericolosissima provinciale del Conero che taglia il parco come una lama nel burro, non ne può più di sgommate, rombi di giorno e di notte. Il problema non sono i raduni dei motociclisti, che portano prestigio alla Riviera del Conero e anche risorse sotto il profilo turistico. Quanto il comportamento di alcuni centauri, cani sciolti per così dire, che approfittano della bellezza della strada che sembra fatta apposta per impostare la moto e fare pieghe da urlo, per spingere sull’acceleratore. In alcuni tratti della provinciale, sia prima delle rotatoria di Portonovo che lungo il tratto che conduce a Massignano, alcune moto raggiungono e superano anche i 200 all’ora. Velocità folli se si considerano i rischi di una strada che non ha sicuramente le dotazioni di sicurezza in grado di sopportare una cosa del genere. Dopo la presa di posizione "gentile" dell’Ente Parco, che invita i motociclisti a tenere una velocità adeguata al luogo di turismo in cui si trovano e dopo l’ennesimo schianto nel quale sabato pomeriggio è rimasto ferito seriamente un ragazzo di 29 anni che ha perso il controllo della sua moto (per la velocità?) schiantandosi frontalmente con una Ford, i residenti sono tornati a bomba. "Abbiamo scritto – dicono contattando il Carlino – ai sindaci di Ancona e di Sirolo –. Le nostre lettere sono sistematicamente cadute nel vuoto: non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Abbiamo chiesto più volte di mettere dei dossi per limitare la velocità, specialmente in alcuni tratti. Bisogna considerare che questa strada è molto pericolosa, anche in virtù dell’attraversamento di fauna selvatica. Ci avete pensato cosa può succedere se mentre arriva una moto a tutta velocità spunta un cinghiale o un capriolo? Torniamo a chiedere interventi immediati, speriamo ci ascoltino perchè non ne possiamo più". Lungo la provinciale l’assalto delle moto è sempre più intenso in questo periodo. E d’estate sarà anche peggio.