"Basket a rischio, ora la Ghergo si dimetta"

L’opposizione chiede al sindaco di lasciare la delega dopo la lettere del presidente della società che lamenta la chiusura del palas

"Basket a rischio, ora la Ghergo si dimetta"

"Basket a rischio, ora la Ghergo si dimetta"

Basket fabrianese a rischio? L’opposizione arriva a chiedere le dimissioni del sindaco Daniela Ghergo da assessore allo sport. La lettera del presidente della Janus Basket, Mario Di Salvo che annuncia un passo indietro in mancanza di sostegni e della disponibilità del palazzetto, ha sollevato un vespaio di polemiche. Oggi il basket per via del PalaGuerrieri chiuso da oltre due anni è costretto alle trasferte a Cerreto d’Esi per le partite "in casa". Il sindaco Ghergo ha annunciato per venerdì la convocazione degli imprenditori e delle associazioni di categoria e confermato il cronoprogramma dei lavori al Palaguerrieri per riaprirlo entro l’anno prossimo. Ma l’opposizione va all’attacco. "Troppe deleghe fanno male" attacca il consigliere Danilo Silvi (Fdi) che con una mozione, chiede che il primo cittadino rimetta la delega allo Sport.

"Per questo importante settore della vita cittadina – rimarca Silvi – serve una persona a tempo pieno, altrimenti si rischia di avere sport di serie A e altri di serie B. Il primo cittadino ha una serie infinita di deleghe: Industria e Lavoro, Sport, Personale, Affari generali, Società partecipate, Politiche Comunitarie e Rapporti Internazionali, Patrimonio, Polizia Municipale, Animali da affezione, Urbanistica e disegno del territorio". "Alle promesse – aggiunge - non sono seguiti i fatti: ci sono ancora società che devono incassare il contributo relativo al bando per lo sport i cui termini di presentazione sono scaduti a dicembre 2022 e, particolare non secondario, il sindaco ha dato in gestione i servizi a una società sportiva senza aver consultato le altre". Silvi chiede di nominare il nuovo assessore allo Sport tra gli altri esponenti della Giunta.

Dalla maggioranza Paolo Paladini, capogruppo del Pd replica al presidente Di Salvo: "Parlare, genericamente, di ‘inerzia’ da parte del Comune e non fare nomi e cognomi è troppo comodo. Le responsabilità sono molto chiare e verificabili, con gli atti: quella di un’amministrazione, guidata dall’ex Sindaco Santarelli, che ha tenuto chiuso il palas, per oltre due anni del suo mandato, senza neanche un formale atto di delibera di inagibilità". "Ogni anno – ha sottolineato Di Salvo - si è tentato di sensibilizzare aziende, coinvolgendo in questo finanche le associazioni di categoria, ma nulla è cambiato ci siamo trovati sempre più soli nonostante le situazioni di emergenza che avrebbero dovuto sensibilizzare anche i più restii e più disinteressati". Dall’opposizione il consigliere Pino Pariano lancia un appello al sindaco affinchè intervenisse "direttamente per assicurare il proseguimento di questa fantastica storia ad alti livelli".

Sara Ferreri