RAIMONDO MONTESI
Cronaca

"Cantine aperte" alla solidarietà: "Una festa che vuole anche aiutare"

Consegnato simbolicamente un assegno da 10mila euro alla Fondazione Orizzonte. Autonomia di Camerano. .

L’assegno di 10mila euro simbolicamente consegnato all’associazione

L’assegno di 10mila euro simbolicamente consegnato all’associazione

Si rinnova l’impegno ‘solidale’ del Movimento Turismo del Vino Marche, che ogni anno devolve in beneficenza una parte del ricavato della manifestazione ‘Cantine Aperte’. Dietro tale gesto c’è la volontà di aiutare associazioni che sostengono persone che vivono situazioni di ‘difficoltà’ e le loro famiglie. Come la Fondazione Orizzonte Autonomia di Camerano, a cui ieri è stato consegnato un assegno da 10mila euro. Come sottolinea Serenella Moroder, presidente del Movimento Turismo del Vino Marche, "Cantine Aperte è una festa, ma non può esistere vera festa senza consapevolezza di ciò che accade intorno a noi. Abbiamo scelto di sostenere la Fondazione Orizzonte Autonomia perché rappresenta un faro per tante famiglie che vivono la complessità di crescere bambini con disabilità, senza perdere l’entusiasmo e la gioia. A loro va il nostro rispetto più autentico. Un evento nato come occasione di convivialità deve anche saper dare il proprio contributo, con rispetto e con il cuore".

Giulia Fesce, presidente della Fondazione Orizzonte Autonomia esprime gratitudine per le "preziose risorse" ricevute, spiegando che esse "contribuiranno in misura importante a portare avanti progetti e attività rivolti a bambini e ragazzi con disabilità anche grave e alle loro famiglie. Noi organizziamo sessioni di terapie rieducative altamente specializzate, dedichiamo un progetto a fratelli e sorelle di bambini con disabilità e uno ai genitori caregiver, e abbiamo attività dedicate per il periodo estivo, come il Summer Camp". Fesce parla anche di "attività ricreative, sportive e inclusive" curate dai volontari del gruppo InSuperAbily’.

Insieme alla presidente ci sono alcuni genitori dei bimbi e dei ragazzi disabili, che con la loro testimonianza confermano quanto aiuti del genere siamo importanti. L’obiettivo, infatti, non è proporre singole iniziative ‘isolate’, ma lavorare ogni giorno per accompagnare chi è colpito da disabilità motorie in un percorso di crescita e autonomia.

r. m.