Chioschi, padel e non solo: la spiaggia di velluto riparte

Molti operatori balneari stanno cedendo in gestione i propri spazi ai vicini. Anticipati gli interventi per livellare la sabbia, ma non sono ancora ultimati

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Chioschi e campi da padel, così la spiaggia di velluto si veste d’estate. La crisi non molla e si fa sentire anche tra gli operatori balneari, reduci da due stagioni difficili a causa delle norme anti contagio e quest’anno alle prese con gli aumenti di luce e gas e costretti a ritoccare il prezzo di ombrelloni e sdraio. Intanto sono partite le grandi manovre negli stabilimenti balneari, molti dei quali hanno cambiato gestore. Sono sempre di più i singoli operatori balneari che danno in gestione il proprio stabilimento al bagnino accanto: ad estendersi nel tratto di lungomare Mameli compreso tra porto e via Zanella c’è il Pink Beach che ha assorbito i Bagni ’51, lo stesso vale per la Baia del Porto che comprenderà i Bagni 39-40-41, trasformandosi in uno degli stabilimenti balneari più grandi del lungomare di Ponente. Soprattutto sul lungomare di Ponente in molti avevano già investito un anno fa, nonostante l’ordinanza che prevedeva la chiusura dei bar negli stabilimenti balneari alle 21. Quest’anno saranno invece 19 le serate in cui si potrà estendere l’orario: nove sere fino alle 3 e 10 fino a mezzanotte. E dopo il lungomare di levante anche a ponente gli operatori balneari si attrezzano con campi da padel, uno di questi sarà proprio ai ‘Bagni 41’.

Tante le novità anche a levante dove a due passi dal porto riparte lo ‘Scalo Zero Village’, ma sempre a levante si trova lo stabilimento più green d’Italia, i ‘Bagni 77’. Lo storico bagnino Enzo Monachesi, per problemi di salute, ha dato in gestione ‘Il Piccolo Lido’, mentre ‘Playa del Rey’ sarà gestito dalla figlia Veronica. Si continua a lavorare per rendere l’arenile fruibile al più presto: le operazioni di livellamento, anticipate di circa dieci giorni, sono ancora in corso a causa del maltempo che non ha consentito di terminare l’operazione. Spiaggia che da oggi sarà pronta ad accogliere i primi turisti che vorranno trascorrere il primo maggio in città.

Intanto dalla giornata odierna stop ai cani in spiaggia anche se provvisti di museruola e guinzaglio. La Polizia locale ricorda che la sanzione per chi non rispetta questo divieto è di 200 euro come previsto dal Codice della navigazione. In deroga a questo divieto è consentito l’accesso ai cani in alcuni stabilimenti balneari espressamente dedicati alla loro accoglienza. Nelle acque antistanti questi stabilimenti i cani possono anche fare il bagno ma nel rispetto delle vigenti norme igienico-sanitarie.

Silvia Santarelli