
"Ciao amore Ciao", sul palco un’inchiesta su Luigi Tenco
Su il sipario del teatro comunale domani sera (ore 21) per "Ciao amore Ciao. Un’inchiesta su Luigi Tenco" di e con Filippo Paolasini. Lo spettacolo è proposto nell’ambito della rassegna teatrale "Perdere la testa", tra amore e follia, promossa dal Comune di Montecarotto con la direzione artistica e organizzativa del Teatro Giovani Teatro Pirata in collaborazione con Amat. In scena al Comunale domani una vera e propria inchiesta sul grande Luigi Tenco di Filippo Paolasini e Fabiola Fidanza, con Filippo Paolasini e Lucia Bianchi, e i musicisti Alessandro Centolanza, Lucio Matricardi e Andrea Jimmy. Lo spettacolo, incentrato sulla storia del cantautore Luigi Tenco, si muove tra musica, parole e ricerca storica attorno alla figura del musicista, racconto della vita di un cantautore romantico e dannato, il suo sguardo glaciale, così vero da renderlo diverso dai colleghi dello star system della musica italiana del tempo.
Il 27 gennaio 1967, attorno alle due del mattino, il suo corpo senza vita venne trovato nella stanza 219 dell’hotel Savoy di Sanremo. Secondo la cronaca del tempo, il giovane cantautore – avrebbe compiuto 29 anni un paio di mesi dopo – si suicidò dopo l’eliminazione del suo brano nella XVII edizione del Festival della canzone italiana. ‘Ciao amore ciao’, presentato in coppia con la francese Dalida, non era stato ammesso alla serata finale. "Il suo è stato un suicidio o un omicidio? Rimane certo che la sua esistenza in vita abbia donato a tutta la musica italiana un’immensa eredità artistica" spiega la compagnia teatrale Asini Bardasci. Lo spettacolo "Ciao amore ciao" ha un taglio cinematografico e la narrazione è sempre unita a momenti in cui la messa in scena entra in "quarta parete", evocando emozioni e atmosfere di quegli anni.
"Ciao amore ciao" è portato in scena da Filippo Paolasini che in un gioco di metamorfosi entra ed esce dalle vesti del cantante per raccontare una storia difficile e travagliata, con Lucia Bianchi che impersona tutte le donne della vita di Tenco, dalla madre a Dalida ed infine la band dei musicisti che concorrono alla forza dello spettacolo. La rassegna proseguirà il 22 aprile alle 21 con il filosofo e performer teatrale Cesare Catà in "Se Giasone fosse rimasto single". Per informazioni e biglietti (dai 15 ai 18 euro) chiamare il numero: 334 1684688.