Il centrodestra alla prova del primo, vero ostacolo del suo percorso: la variazione di bilancio. La pagella all’assessore Zinni e alla giunta l’ha consegnata ieri chi per cinque anni si è occupata di bilancio, la candidata a sindaco del centrosinistra Ida Simonella: "Lo so è dura fare una manovra, assestamenti compresi, ma si può fare. Noi, dal 2013 allo scorso dicembre, siamo sempre riusciti a chiudere e fare un discreto lavoro. Ve l’avevo detto e lo ripeto, sarà un bagno di sangue e io ne so qualcosa, ma non costruite alibi e non date al Pnrr una lettura negativa perché quei fondi e quei progetti vi salveranno. Vi lamentate che quest’anno abbiamo già acceso una quota troppo alta per i mutui, accentuando l’indebitamento? È vero, abbiamo dovuto investire per il mercato del Piano, un’opera fondamentale di cui voi trovate le progettazioni e l’inizio dei lavori già risolti. E soprattutto vi trovate un debito di gran lunga migliore rispetto a dieci anni fa, 111 milioni di euro contro 140, e più risorse da mettere a terra per cambiare davvero la città".
Era normale che la nuova giunta, in carica da da meno di due mesi, avesse delle difficoltà e necessità di tempo per assestarsi. L’ex assessore al bilancio consiglia: "Avete una grande occasione – ha detto la Simonella – mentre noi abbiamo dovuto affrontare l’emergenza epocale del Covid e poi un aumento di 4 milioni di euro solo per i costi dell’energia. È stato necessario rinegoziare i mutui e questo comporterà aumenti in futuro, ma l’alternativa era fallire e invece abbiamo salvato il bilancio". La Simonella ha poi analizzato le scelte della giunta di centrodestra sulle allocazioni finanziarie: "Questa manovrina, come ha ricordato lo stesso Zinni, toglie a chi ha più bisogno. L’eliminazione delle agevolazioni sulla Tari a chi è maggiormente in difficoltà è un provvedimento che unisce ad altre scelte che partono da lontano, dal Governo. Penso all’azzeramento del Reddito di Cittadinanza e alla cancellazione dei contributi per gli affitti alle famiglie più bisognose. Le sue dichiarazioni sulla presunta esiguità delle agevolazioni della Tari – ha detto indirizzandosi a Zinni – mi fanno capire che lei non conosca bene la materia. Messe tutte le voci insieme le somme fanno la differenza per molti. Il degrado sociale arriverà, magari non lo vedrete domani, ma stateci attenti. Cosa fare? Ad esempio usare i 300mila euro di utili di Mobilità e Parcheggi per salvare i più fragili. Uscite dalla retorica della Grande Ancona".
p.cu.