"Costa Conero", vendute le prime case di lusso

Ex Santa Cristiana, il resort prende forma. La consegna definitiva tra dicembre e luglio 2024. I primi ad entrare? Gente del posto .

"Costa Conero", vendute le prime case di lusso

"Costa Conero", vendute le prime case di lusso

I primi appartamenti di lusso sono stati venduti da poco, a persone del posto affascinate dalla bellezza del villaggio. Sono tuttora in corso i lavori all’ex Santa Cristiana a Marcelli di Numana, venduto all’asta due anni fa. All’interno del nuovo complesso residenziale, che ha preso il nome di Costa Conero, ci sono appartamenti di varie dimensioni e villini indipendenti, forniti di giardino privato e terrazze vista mare. Le consegne sono previste tra dicembre di quest’anno e luglio 2024. L’intera area sta riacquistando una luce e un decoro che da anni ormai i residenti e i turisti non vedevano. A realizzarlo la società 24immobiliare spa, con sede a Perugia, composta da soci imprenditori dell’ascolano. Tutte le residenze fornite di tetto superiore saranno allestite con gazebo e cucine esterne attrezzate. Il complesso ospiterà sei piscine, negozi e anche un ristorante. Lo studio che ha curato la parte progettuale è quello dell’architetto Piscitelli & associati srl. Un progetto "green" sia per l’impiego di specifiche tecniche costruttive e l’utilizzo di materiali innovativi, quanto per l’importanza che sarà assicurata all’impronta ambientale degli edifici immersi nel verde. Quello "vincente" è stato il settimo tentativo d’asta. Il prezzo di partenza era fissato in 22 milioni e 500mila euro, poi è stato abbassato a 16 milioni e 900mila euro e mano a mano, con i vari tentativi andati deserti, è sceso fino ad arrivare a meno della metà della base iniziale. Dietro quel complesso ci sono i ricordi di una generazione. L’hotel venne inaugurato nel 1967 e vide il boom negli anni Ottanta. Nel 2007 l’intera area è stata acquisita dal gruppo Lanari-Camiciola dopo aver ottenuto un prestito milionario da quella che fu Banca Marche. Il complesso è stato abbattuto e al suo posto sono state gettate le basi per la costruzione della "Città ideale" o almeno quella che sarebbe dovuta essere se il finanziamento per realizzarla non fosse stato chiesto alla fallita Banca Marche da parte del costruttore Pietro Lanari. La Riviera del Conero intanto si fa bella con l’esplosione del caldo: le ruspe sono al lavoro per la rimozione di tutto il materiale che il maltempo ha rigettato dal mare sulla battigia e gli ombrelloni sono stati piantati. In corso, anche questo fine settimana, iniziative autonome di piccoli gruppi per la pulizia di tratti di arenile. Alcuni lamentano lo stato in cui versa la parte posteriore del Costa Conero, a pochi metri dal mare e piena di vegetazione incolta, che presto comunque dovrebbe essere sistemata.

Silvia Santini