E nella mostra da record torna anche il Monet

"Cose dell’altro mondo" in Pinacoteca è stata visitata da quasi 9mila persone. Il quadro danneggiato dal terremoto è già stato restaurato

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I capolavori della Johannesburg Art Gallery ‘sfondano’. La mostra "Cose dell’altro mondo! - Da Monet a Warhol", inaugurata a fine agosto in Pinacoteca, ha raggiunto quota 8.900 visitatori. Numero che potrebbe fare un bel balzo in avanti grazie al Natale (l’esposizione termina l’8 gennaio). Tanto più che l’assessore alla cultura Paolo Marasca dà una bella notizia: "Oggi (ieri, ndr) torna il Monet, restaurato dopo che il terremoto l’aveva lievemente danneggiato. Ci aspettiamo che molta gente visiti la mostra nei prossimi giorni. Gente che verrà ad Ancona per questo, ma anche persone attratte dalle iniziative natalizie. Sono due flussi diversi, ma da cogliere insieme. Non bisogna mai vedere in conflitto l’aspetto commerciale e quello culturale. Circa il 60 per cento dei visitatori è venuto da fuori Ancona, dato che rispecchia quello delle grandi mostre alla Mole. Un’altra bella notizia è che tantissime scuole hanno visitato la mostra, una sorta di compendio di storia dell’arte".

L’assessore cita le varie iniziative legate all’evento. ‘Natale in Pinacoteca’ proprio oggi (ore 18) prevede un dialogo tra i due curatori, Stefano Zuffi e Simona Bartolena, e la visita alla mostra. Domani (ore 18) spazio a ‘Gabialendario ‘ntel museo & Giallo in Ancona’, con Micol Mancini. "E’ un modo per attirare tipi di pubblico diversi, e di formare il pubblico del futuro. Gli studenti universitari avranno un super biglietto ridotto di 8 euro. Da inizio anno la Pinacoteca ha avuto oltre 14mila visitatori, più del doppio della media registrata dal 2016 in poi: 8mila. Prima erano 4mila, la metà. Dopo la riapertura c’è stata una crescita progressiva, interrotta solo dalla pandemia".

Quanto agli altri spazi culturali Marasca annuncia che "il Museo della Città riaprirà in primavera. Ci sono alcuni problemi strutturali, ma non enormi. Lo Spazio Presente, che ha già ospitato piccole mostre, sarà un po’ il nuovo Informagiovani, con laboratori e workshop. La Polveriera del Cardeto è ideale per residenze artistiche, ma accoglierà anche un centro di educazione ambientale". Parlando di esposizioni ‘piccole’ Marasca precisa che "ci sono due registri: piccole mostre che valorizzano il territorio e grandi mostre internazionali. Entrambe sono importanti".

r. m.