PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Ennesimo bus a fuoco. L’autista se ne accorge e fa scendere tutti subito, salvando venti passeggeri

Incidente ieri mattina alle Grazie, nessuno a bordo è rimasto intossicato. Il mezzo Conerobus aveva 12 anni di vita, da capire le cause del rogo. che si è sviluppato dal vano motore. Ma purtroppo non è la prima volta.

Il bus 1/4 stava percorrendo. via Torresi, alle Grazie, ieri mattina alle 8.30 quando si è sviluppato un incendio nel vano motore. L’autista si è fermato e ha fatto scendere tutti i passeggeri. Bus distrutto

Il bus 1/4 stava percorrendo. via Torresi, alle Grazie, ieri mattina alle 8.30 quando si è sviluppato un incendio nel vano motore. L’autista si è fermato e ha fatto scendere tutti i passeggeri. Bus distrutto

Fiamme dal vano motore dell’1/4, mezzo da buttare, una ventina di passeggeri evacuati, ma per fortuna nessun ferito o intossicato: piove sul bagnato per Conerobus. L’episodio è avvenuto nella prima mattinata di ieri, poco dopo le 8,30, lungo via Torresi, alle Grazie. Il mezzo, un BredaMenariniBus (assicurato), circa 12 anni di vita, ha iniziato a prendere fuoco nella parte posteriore dove si trovano il motore e i vari impianti, tra cui quello del condizionamento.

Al momento è ancora prematuro stabilire le cause scatenanti il rogo, ma è chiaro che si tratta di un guasto meccanico, ovviamente senza alcuna dolosità. Non è la prima volta che un mezzo di Conerobus va a fuoco sempre per cause tecniche; ricordiamo il principio d’incendio sempre nel vano motore di un bus nel gennaio scorso lungo il viale della Vittoria e il caso più eclatante avvenuto nel novembre del 2021 all’Aspio quando le fiamme hanno divorato un autobus. Ieri mattina l’1/4 stava salendo lungo via Torresi con a bordo una ventina di passeggeri, perlopiù studenti universitari diretti al polo di Monte D’Ago. Giunto all’altezza della fermata davanti alla farmacia delle Grazie l’autista ha aperto le porte e con professionalità ha fatto scendere tutti dal mezzo intimando loro di allontanarsi. Nessuno, infatti, si era ancora accorto del fumo e del fuoco che stavano fuoriuscendo dalla parte posteriore del mezzo: "Non ci siamo accorti di nulla, fino a quando l’autista ci ha intimato di scendere e andare via _ racconta una pensionata presente a bordo al momento del rogo _. Le fiamme le abbiamo viste dopo, una volta scesi. Adesso sono qui e sto aspettando di capire se e quando potrò salire su un nuovo mezzo per arrivare a casa, a Tavernelle". L’autista dopo aver messo in sicurezza i passeggeri ha tempestivamente chiamato i soccorsi, i vigili del fuoco e i carabinieri in particolare, poi la sede centrale dell’azienda e nel frattempo ha cercato di fare qualcosa per domare l’incendio. I pompieri sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti e questo ha consentito di circoscrivere il raggio d’azione del fuoco. Motore, impianti e parte posteriore del mezzo sono andati in cenere, il resto dell’autobus è integro, ma con ogni probabilità il bus in questione andrà rottamato, impossibile ripararlo".

L’area interessata dall’episodio è stata chiusa al traffico un’ora circa per consentire le operazioni di spegnimento, il recupero del mezzo trasportato nella sede di Conerobus e per il ripristino della carreggiata. A parte i disagi per il traffico, il peggio è stato proprio per il trasporto pubblico locale con l’interruzione delle linee. Le attese per i passeggeri dà e per piazza Ugo Bassi e il centro sono state pesanti, ma attorno alle 11 la circolazione è tornata più o meno regolare.