REDAZIONE ANCONA

Fabriano Copy 2: chiude la produzione di carta a Rocchetta, cassa integrazione per 173 dipendenti

La storica produzione di carta Fabriano termina dopo 50 anni. Previsti ricollocamenti e cassa integrazione per i dipendenti.

La storica produzione di carta Fabriano termina dopo 50 anni. Previsti ricollocamenti e cassa integrazione per i dipendenti.

La storica produzione di carta Fabriano termina dopo 50 anni. Previsti ricollocamenti e cassa integrazione per i dipendenti.

L’ultima risma di carta Fabriano Copy 2 è stata prodotta, tagliata e confezionata nello stabilimento di Giano srl a Rocchetta. "Tantissime lacrime e anche un senso di vuoto e disperazione da parte dei dipendenti del secondo turno che hanno dovuto liberare l’armadietto e che, dunque, hanno ufficialmente chiuso la produzione di carta per ufficio-fotocopie prodotta a Fabriano", conferma Valerio Monti, dipendente di Giano Srl e segretario Uilcom.: "E’ una storia iniziata nel 1976 e che è ora terminata".

Dopo che l’11 scorso era stata spenta la F3, ieri si è completata la produzione dell’ultima bobina per realizzare le risme per le fotocopie. E questo perché l’accordo trovato nell’ambito della vertenza Fedrigoni prevede che la Giano srl venga dismessa a fine anno. I 173 dipendenti dei siti di Vetralla e Fabriano saranno posti in cassa integrazione straordinaria per un anno. In questo lasso di tempo, l’azienda proporrà ricollocamenti: 31 posizioni legate ai Servizi nello stabilimento di Fabriano, 48 legate al business sicurezza sempre a Fabriano, 10 posizioni legate al business Fabriano Colore e simili nel sito di Rocchetta, 16 posizioni vacanti negli altri stabilimenti marchigiani, suscettibili di incremento per via dei prepensionamenti nel corso del 2025, complessivamente una ventina.

A tutto ciò, si aggiungono 55 posizioni disponibili negli stabilimenti del Nord Italia (Trentino, Friuli e Veneto) accompagnate da facilitazioni e benefit consistenti ed estesi a 2 anni. Chi cambierà mansione potrà fruire di adeguate attività di formazione e riqualificazione. Di questo si è parlato l’altro ieri pomeriggio nel corso di un incontro tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria Slc-Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Chimici nonché della Rsu e la Fedrigoni. "Abbiamo sollecitato l’azienda ad attivare azioni formative concordate con la Regione già a inizio gennaio per istruire il personale, il che garantirebbe un’integrazione economica alla cassa integrazione, e a presentare il Piano industriale per avere una visione più chiara e trasparente sul futuro dell’azienda", concludono le parti sociali.

Nulla cambia il fatto però che dopo 50 anni è ufficialmente terminata una delle produzioni simbolo per Fabriano, la carta per ufficio-fotocopie.