Falconara, l’autovelox diventa tutor. Attenti alle multe

Sulla Variante della Statale 16 posizionato uno dei primi impianti extra autostrade

Uno dei tutor sulla Statale 16

Uno dei tutor sulla Statale 16

Falconara (Ancona), 31 luglio 2020 - Abituiamoci a chiamarlo tutor sulla Variante e non più autovelox: dopo aver cambiato pelle, dai prossimi giorni il sistema sarà ufficialmente operativo. Nel frattempo il Comune rammenta i principi e le regole che disciplineranno il nuovo dispositivo di controllo della velocità media sulla Statala 16 a Falconara Marittima, a breve in funzione. "Rispetto all’impianto precedente, in cosa si differenzia? – scrive l’ente – Esso non fa altro che misurare la velocità di un veicolo tra due punti definiti della strada. Vi sarà quindi un dispositivo che accerterà l’accesso del veicolo in tale tratto (porta di ingresso) ed un dispositivo che ne accerterà l’uscita. La risultanza dello spazio percorso dal mezzo (pari alla distanza tra i due dispositivi), ed il tempo impiegato dal veicolo per la percorrenza, darà la velocità media, la quale verrà decurtata della relativa tolleranza prevista dalla legge (5 km/h fino a 100 km/h ed il 5% oltre)".

E ancora : "Quali sono i vantaggi? La circolazione risulta più sicura, vi è la possibilità di adeguare in sicurezza la velocità del veicolo in funzione delle condizioni del traffico mettendo al riparo da possibili distrazioni alla guida. Tale dispositivo andrà a premiare l’automobilista che ha saputo tenere una condotta di guida coerente con i limiti di velocità ma adattabile alle reali condizioni del traffico, a tutto vantaggio di chi usa il veicolo in maniera diligente e prudente. Allo stesso tempo, continuerà ad essere efficace nella repressione delle condotte di guida pericolose ed incuranti delle norme che regolano la circolazione stradale".

Il Comune punta forte anche sul fattore novità per la Regione Marche, adottato con questa tipologia di dispositivo. "È uno dei primi perfino su tutto il territorio nazionale, al di fuori della rete autostradale. L’amministrazione ha infatti sostenuto una scelta di qualità a tutela della sicurezza della circolazione stradale in uno dei tratti più pericolosi dell’intero territorio. Ovviamente rimane sempre valido l’invito a moderare la velocità, per la propria e l’altrui incolumità, anche al fine di non incorrere in sanzioni al codice della strada".

Quelle sanzioni che, un anno fa, di questi periodi, avevano mandato in subbuglio migliaia di automobilisti (più di 40mila i verbali staccati). Numeri certamente da evitare, altrimenti si avrebbe un’ulteriore conferma degli eccessi di velocità che spesso contraddistinguono quel tratto di strada. Il tutor in direzione Ancona ha ricevuto negli scorsi giorni, prima dell’attivazione, i pareri favorevoli di Anas, Polstrada e Prefettura. Dal Castello si studia una nuova formula per apporre lo stesso impianto pure nella direzione opposta. Ma prima l’accensione del sistema numero uno: cittadini avvisati.i