Genitori sulle barricate. Troppi iscritti e poche aule: alunni costretti a spostarsi

Osimo, il caso sollevato interessa la secondaria di primo grado "Krueger". Chiesto un incontro con i tre candidati sindaco per trovare una soluzione.

Genitori sulle barricate. Troppi iscritti e poche aule: alunni costretti a spostarsi

Genitori sulle barricate. Troppi iscritti e poche aule: alunni costretti a spostarsi

I genitori della scuola secondaria di primo grado "Krueger" dell’istituto comprensivo "Bruno da Osimo" chiedono aiuto ai tre candidati a sindaco. "La scuola secondaria di primo grado del plesso Krueger a settembre avrà una sezione in più (con 40 iscritti in più rispetto agli studenti in uscita) – scrivono i genitori in una lettera consegnata al Consiglio d’istituto che verrà poi data ai tre -. Siamo preoccupati per la mancanza di spazi all’interno della struttura scolastica, spazi che condivide da più di 15 anni con la media del comprensivo "Caio Giulio Cesare" in piazzale Bellini. Già quest’anno ci siamo adattati con il corpo docente alla situazione complessa della mancanza di spazi ma a settembre ci sarà una crescente esigenza di ridistribuire equamente le aule tra i due istituti comprensivi che convivono nello stesso edificio. È essenziale che entrambe le scuole abbiano a disposizione gli spazi necessari per garantire agli studenti un ambiente stimolante e sicuro. Chiediamo che vengano sottratti gli spazi necessari all’istituto Caio Giulio Cesare, bensì che vengano distribuiti in modo equo e giusto a seconda del numero delle classi dei due istituti e tenendo in considerazione il fatto che la scuola Krueger adotta il sistema della aule laboratorio, per cui lo spazio aula non è assegnato a una classe ma alla disciplina e gli studenti ruotano tra le varie aule laboratorio. Così come l’uso della palestra, del palazzetto tanto amato dalla città di Osimo: chiediamo che le due scuole possano usufruirne in modo equo e proporzionale al numero delle classi".

C’è anche un’altra questione: "Il progetto di cui abbiamo sentito parlare in questa campagna elettorale secondo cui la nostra scuola si dovrebbe spostare totalmente o in parte presso un edificio sito nel centro. Questa decisione dichiarerebbe la fine della nostra scuola perché non avremmo il posto per coltivare l’orto, per ricreare le aule laboratorio per 180 studenti, ma soprattutto perché la provenienza delle famiglie di questi studenti non è solo il centro". L’incontro con i candidati dovrebbe avvenire domani.

si. sa.