REDAZIONE ANCONA

"Hanno creato un ulteriore danno E’ un bene tutelato, vanno sanzionati"

L’affondo dell’opposizione: "I cittadini volontari vanno comunque seguiti"

Un consiglio comunale infuocato quello di ieri durante l’interrogazione sulla verniciatura delle mura storiche del Pincio. E’ stata Daniela Diomedi (M5S) a sollevare la questione interrogando l’assessore alle Manutenzioni Stefano Foresi in merito all’azione volontaria di un gruppo di attivisti del quartiere, che hanno deciso di ripulire le mura da scritte e graffiti dando una pesante mano di vernice color ocra. "Quelle mura sono un bene tutelato – ha tuonato Diomedi – chiedo se l’intervento sia stato autorizzato e con quale modalità. I ragazzi, che qualcuno ha definito la mejo gioventù (la sindaca Mancinelli, ndr), hanno contribuito a creare un ulteriore danno, andavano seguiti". E ancora: "La mejo gioventù si è dimostrata molto ignorante, chi ha compiuto quel gesto andrebbe sanzionato proprio come il graffitaro che deturpa i beni pubblici perchè hanno rovinato delle mura storiche. I volontari civici si sentono parte della comunità, capiamo la loro buona fede, ma vanno seguiti perchè l’ignoranza crea mostri".

Alle osservazioni di Diomedi si è unito anche Daniele Berardinelli (Forza Italia) mentre Antonella Andreoli (Lega) è stata richiamata più volte dal presidente del consiglio comunale Tommaso Sanna rischiando l’ammonizione: "Il consiglio comunale non può diventare un teatrino – ha detto Sanna – invito Andreoli a fare silenzio e lasciar parlare i consiglieri". Berardinelli nel proseguire con l’intervento ha incalzato Foresi mentre Andreoli ha tirato in ballo anche la sindaca Mancinelli, rea di aver elogiato pubblicamente tramite la sua pagina Facebook l’operato dei volontari. "Stupisce che non ci sia una collaborazione con i Ctp, ma ci sia invece con cittadini volontari – ha detto l’esponente di Forza Italia – i cittadini però non possono occuparsi in questa maniera della cosa pubblica". Inoltre Berardinelli ha ricordato che non si tratta solo di ragazzi, ma anche di cittadini ultra quarantenni, senza dunque alibi legati alla giovane età. "Li ringrazio per la buona volontà – ha detto – ma hanno fatto un grosso danno pur con intenzioni positive. Serve fare chiarezza dal punto di vista istituzionale".

Foresi da parte sua ha dichiarato che l’intervento al Pincio non era stato concordato con l’amministrazione, pur essendo stato condiviso nelle intenzioni positive. "Queste persone hanno agito in assoluta buona fede – ha detto l’assessore – cercherò oggi stesso di parlare con la Soprintendenza per risolvere la situazione".

Ilaria Traditi