
L’assessore Orlanda Latini
Bonus bebè: nel corso dell’anno l’amministrazione coprirà le famiglie dei bambini nati nel secondo semestre. A confermarlo è stata l’assessore alla Famiglia Orlanda Latini: "Abbiamo presentato la delibera solo ieri (mercoledì, ndr) a causa di un disguido con gli uffici. L’intervento messo in campo non è un contributo, ma un premio alle famiglie dei nuovi nati. Ci tengo a dirlo che nel 2024 fino al 3 dicembre sono nati 530 bambini iscritti all’anagrafe di Ancona, ma nelle ultime settimane dell’anno siamo saliti a oltre 570. A breve manderemo le lettere alle famiglie dei primi 288 bambini nati e loro dovranno rispondere fornendoci i loro codici Iban per erogare i 250 euro di contributo. A seguire manderemo i soldi anche alle altre circa 300 famiglie. La scelta di non premiare i redditi più bassi? Ci lavoreremo in futuro". Certo un calo comunque importante, una trentina di nuovi nati in meno in città e l’obiettivo di tornare sopra quota 100mila abitanti, annunciato dal sindaco Silvetti, è più complesso: "Questo bonus è una presa in giro – ha attaccato il consigliere del Pd Giacomo Petrelli nella sua interrogazione – Come si fa a incentivare la natalità regalando soldi, senza limiti ISEE, per l’anno passato? Serve una misura strutturale".
Alla misura del bonus nati si legano anche altre due misure sociali molto discusse ieri, il contributo agli affitti e alle bollette per le famiglie indigenti. Su questi due capitoli lo stesso Petrelli ha presentato un Ordine del giorno: "L’assessore Latini ha annunciato che nel 2025, attraverso le variazioni di bilancio, sarà garantito il finanziamento per gli affitti, 245mila euro, ma oggi non c’è neppure un euro. Nel 2024 sono arrivate circa mille domande per l’aiuto a pagare l’affitto. Pure sulle agevolazioni per le utenze avete tagliato i fondi del 50%. Servono più risorse". Per la precisione sono state 1.030 le domande di contributo agli affitti arrivate nel 2024. Ricordiamo che prima della cancellazione del trasferimento al Comune di Ancona da parte del governo Meloni il fondo era superiore a 700mila euro; lo scorso anno Palazzo del Popolo ha tamponato con 245mila euro. A garantire almeno 210mila euro è stato l’assessore al bilancio Zinni: "Abbiamo già trovato l’accordo con i sindacati".
Tra i vari Odg presentati ieri anche quello di Silvia Fattorini: "Chiedo maggiore attenzione verso le politiche sociali per affrontare le fragilità, di supporto e non di assistenzialismo. Si tratta di aumentare le risorse per i fondi di inclusione scolastica, in particolare per le disabilità ‘lievi’ che non godono degli stessi diritti. Nessuno va escluso". Infine un Odg dello stesso Presidente del consiglio, Simone Pizzi che impegna sindaco e giunta per affrontare l’annosa situazione di caos parcheggi per dipendenti, pazienti e visitatori all’ospedale ‘Salesi’.
Pierfrancesco Curzi