Jesi, spaccio e favoreggiamento dell'immigrazione: una denuncia e un arresto

I carabinieri hanno beccato con hashish e 800 euro in contanti un 28enne in centro, mentre in Vallesina hanno fermato un 30enne che cercava di sfuggire al carcere

In azione i carabinieri

In azione i carabinieri

Jesi (Ancona), 10 dicembre 2022 – Sorpreso in centro con due dosi di hashish e 800 euro in contanti: denunciato 28enne per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. In azione nei giorni scorsi la compagnia carabinieri di Jesi che ha sorpreso il giovane nigeriano in una via del centro cittadino. Aveva due dosi di marijuana e diverse banconote, ritenute dai militari provento di spaccio. La sostanza stupefacente e il denaro contante sono stati sottoposti a sequestro penale e il tutto è stato posto a disposizione della competente autorità giudiziaria. I controlli da parte dei carabinieri della compagnia di Jesi saranno ulteriormente intensificati nei prossimi giorni Ma non è tutto perché ieri i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia carabinieri di Jesi hanno arrestato un pakistano 30enne destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di un tribunale del Nord Italia. È stato rintracciato in un Comune della Vallesina durante uno dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio attuato dal comando compagnia di Jesi, rafforzati in concomitanza delle prossime festività natalizie. Il trentenne fermato dai carabinieri ha esibito un documento di identità che appariva regolare ma i militari hanno approfondito il controllo, tenuto conto che il giovane non dava un esatto domicilio in zona essendo residente al nord. È stato sottoposto dai militari a rilievi dattiloscopici da cui risultava essere invece un soggetto ricercato da dieci giorni e destinatario del provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’arrestato, che risulta indagato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, è stato portato a Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.