SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Morte di Lorenzo, forse c’è un responsabile

Il fascicolo aperto per omicidio stradale potrebbe non essere più contro ignoti. Intanto per l’ultimo saluto si pensa allo stadio di Corinaldo

Il fascicolo aperto per omicidio stradale potrebbe non essere più contro ignoti. Intanto per l’ultimo saluto si pensa allo stadio di Corinaldo

Il fascicolo aperto per omicidio stradale potrebbe non essere più contro ignoti. Intanto per l’ultimo saluto si pensa allo stadio di Corinaldo

Il fascicolo aperto per omicidio stradale dopo l’incidente di sabato dove ha perso la vita il 33enne di Corinaldo Lorenzo Perugini, potrebbe non restare più a carico di ignoti. Terminati i rilievi da parte della Polizia di Senigallia, secondo quanto trapelato da alcune indiscrezioni, potrebbe essere stato individuato un responsabile. Il fascicolo resta top secret, ma la perdita di controllo del mezzo da parte di un centauro esperto come Lorenzo, ha lasciato qualche dubbio nei suoi conoscenti: tutti hanno pensato ad una distrazione, perché quel tratto di strada il 33enne, lo percorreva quasi quotidianamente in sella alla sua Ducati. Una passione sfrenata per i motori quella di Lorenzo, così come per il calcio.

Per questo motivo i soci del Motoclub ‘Matti di Corinaldo’, insieme a calciatori e ex calciatori del Corinaldo calcio e della Virtus Corinaldo, si sono incontrati ieri sera, insieme ad amici, conoscenti e i parenti stretti del giovane, per organizzare quello che i suoi genitori hanno definito ‘un saluto rumoroso’. Nessun funerale per il giovane, ma l’ultimo saluto è ancora da confermare, anche se, il giorno e il luogo sarebbero già stati definiti. La salma di Lorenzo dovrebbe arrivare venerdì allo stadi di Corinaldo, quel campo che lui ha calcato fin da bambino e dove tornerà per l’ultima volta prima di concludere il suo viaggio terrestre.

Lì si incontreranno i suoi familiari, gli amici di sempre, ma anche gli ex compagni di squadra e gli associati che con lui hanno condiviso esperienze fantastiche proprio in sella ad una moto, una passione che lo legava al Motoclub di Corinaldo. Sabato Lorenzo aveva trascorso la serata insieme ad alcuni amici ad una festa in spiaggia, poi, era risalito in moto e, proprio mentre faceva ritorno a casa, all’altezza del civico 110 della Corinaldese si è scontrato contro un’autovettura che, come la sua moto, in poco tempo è stata divorata dalle fiamme. Il suo fisico non ha retto alle ustioni diffuse e i traumi riportati nello scontro, Lorenzo è deceduto nella tarda mattinata di domenica lasciando sotto choc un’intera comunità. I mezzi sono stati posti sotto sequestro.

Intanto continua anche la pioggia di messaggi di cordoglio inviati alla famiglia, ma anche i tanti post via web dove il giovane viene ricordato come un ragazzo solare e pieno di vita. Lorenzo Perugini lascia la mamma e il papà, le sorelle Francesca e Valentina e gli adorati nipoti.