
Nel bar pusher e pregiudicati: scatta la chiusura
Luogo di spaccio e ritrovo di pregiudicati il questore Cesare Capocasa chiude di nuovo dopo appena 8 mesi dal precedente provvedimento, per 10 giorni il bar pizzeria Latini a Porta Valle. Ieri la polizia giudiziaria del commissariato, coordinato vice questore Paolo Arena, ha dato esecuzione al provvedimento ex art. 100 Tulps adottato dal questore nei confronti del titolare del bar. Nel pomeriggio del 30 aprile scorso, intorno alle 18, personale volanti e della squadra di polizia giudiziaria del commissariato, assieme alle unità cinofile antidroga di Ancona, ha passato al setaccio piazzale Partigiani, dove si trova la stazione dei bus e il bar. Gli agenti, hanno identificato un gruppo di sette persone alcune all’interno del bar, altre nei dehors esterni. Tra questi, un cittadino senegalese e uno di nazionalità marocchina entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio: rapina e furto e un rintraccio per notifica (a carico del senegalese) di un’ordinanza di ingiunzione del Comune di Ancona al pagamento di una sanzione a di 5.164 euro per aver esercitato il commercio, su area pubblica, di merce, senza autorizzazione. Il cane aveva fiutato con insistenza qualcosa nell’abbigliamento di un altro extracomunitario adagiato accanto alla finestra vicino l’ingresso: stava dando una banconota da 10 euro a un connazionale.
Scattata la perquisizione, nella tasca dei jeans indossati dal giovane, c’era un involucro in plastica con 31 grammi di hashish. Il giovane, tunisino 20enne, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Ma non è tutto: su una slot machine, nella saletta adiacente al bancone del bar, un altro involucro in plastica di più ridotte dimensioni, con 1,7 grammi di hashish: qualcuno dopo aver acquistato la dose, (forse dal tunisino) visti i poliziotti potrebbe averla abbandonata in fretta e furia nel locale.
La sera del 4 maggio poi i poliziotti hanno notato nei dehors del bar, uomini che bevevano bevande alcoliche, italiani ed extracomunitari, con precedenti per droga, rapina e resistenza a pubblico ufficiale e violazioni amministrative anche per abbandono di rifiuti, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Altro controllo, è la sera del 5 maggio quando sono stati trovati i soliti avventori intenti a consumare bevande alcoliche e giocare alle slot machine.
A ottobre scorso il gestore del bar, a causa delle costanti frequentazioni di pregiudicati, per reati predatori e in materia di droga, aveva subito la lo stesso provvedimento del questore.