
Passetto "Rampa transennata da un anno"
Rampa di accesso transennata dalla fine della scorsa estate, pioggia di polemiche alla spiaggia del Passetto. Sono stati alcuni bagnanti a contattare il Carlino dopo che a distanza di due settimane dall’inizio (effettivo) della stagione balneare, gli habitué che usano stendersi tra l’ascensore e la prima rotonda, sotto la scalinata per intenderci, si sono ritrovati di fronte ad "un problema di poco conto a cui però nessuno – pare – ha fatto caso". Michele Gagliardoni è sceso in mare ieri mattina, come quasi tutti i giorni, spiega: "Ormai sono in pensione e al mattino presto arrivo in spiaggia per poi andarmene verso l’ora di pranzo. Guardi com’è ridotta la rampa di ferro. È transennata da quasi un anno. Quello che più mi fa arrabbiare è che gli operai dell’ufficio manutenzioni del Comune, qualche giorno fa, dopo i vostri articoli, hanno installato finalmente le docce, mettendo le griglie, stendendo i ciottoli e così via. Però, evidentemente, nessuno si è accorto che quella rampa è transennata. Manca un gradino, da quanto so io. Ma anziché riposizionarlo correttamente si preferisce transennare l’area. Con conseguenti disagi per chi, come me, ha problemi di deambulazione e non può fare altrimenti per scendere in acqua".
A dire il vero, di rampe funzionanti, nei paraggi, ce ne sono altre due. Ma ciò non giustifica il fatto che venga transennata senza essere riparata, come sostiene pure il Ivo Bellagamba: "Il nastro bianco rosso è qui da tempo. Ne è testimonianza il fatto che sia completamente sbiadito dal sole. Questo è il classico modo di affrontare i problemi all’italiana: ha visto la transenna sul belvedere Virna Lisi? Era stata apposta due anni fa, dalla giunta Mancinelli. Il legno delle travi che delimitano gli scalini è ormai fradicio e l’erba prolifera sulla parte destra dei gradoni".
E a proposito di transenne e cantieri, a breve chiuderà il lato sinistro della scalinata del Passetto per la seconda tranche di lavori. Va a rilento, invece, secondo quanto riferiscono alcuni residenti, il cantiere di via Isonzo: "Stanno rifacendo il marciapiede, ma l’opera è a metà – tuona un abitante – Gli operai – fa notare – hanno lavorato per due settimane. Ora, hanno lasciato i cartelli in strada e le mattonelle a bordo della carreggiata, non si vede più nessuno da giorni. Se ci si inciampa, ci si fa male. Per non parlare dei paletti del divieto di sosta che possono cadere addosso alle auto per via del vento. Cosa stiamo aspettando a completare il camminamento pedonale?".
Nicolò Moricci