Ancona, paura per i cani: trovate polpette con i chiodi

Torna in città l’incubo dei bocconi avvelenati, l’allarme è scattato in viale della Vittoria. In campo gli agenti della polizia locale

Polpette avvelenate ad Ancona

Polpette avvelenate ad Ancona

Ancona, 13 settembre 2022 - Torna l’incubo delle polpette avvelenate: le ultime esche contro gli animali sono state trovate ieri mattina, al viale della Vittoria, poco distante dal distributore di benzina. Un’altra segnalazione, invece, è stata registrata due giorni fa, domenica sera, quando una ragazza è incappata nelle esche a Brecce Bianche, all’altezza delle scuole Rodari. Anche qui sarebbero state rinvenute delle polpette con dentro dei chiodi, destinate, probabilmente, agli amici a quattro zampe, cani o gatti. Un quartiere, quello delle Brecce Bianche e del Q2, che era già stato interessato da analoghi fenomeni nei mesi scorsi. A febbraio 2022, gli agenti della polizia locale di Ancona – coordinati dalla comandante, Liliana Rovaldi – avevano individuato e denunciato un anziano ritenuto responsabile delle esche. L’uomo era già stato querelato (per lo stesso motivo) nel marzo 2021. Non possiamo sapere se a compiere il gesto, questa volta, sia la stessa persona. Ma certo è che wurstel con chiodi erano già stati individuati diverse settimane fa all’altezza, più o meno, dello stadio dorico, sempre al viale della Vittoria (sul lato destro, guardando il Monumento). Qui, difatti, c’è ancora il cartello della polizia locale che mette in guardia i cittadini. A dire il vero, una decina di giorni fa, alcuni residenti della zona hanno notato dei foglietti di carta nelle aiuole del viale: "Erano foglietti bianchi, rettangolari – spiegano –. Li abbiamo notati perché coi nostri cani qui passiamo spesso. C’è tanta cattiveria in giro". Qualcuno ha persino scattato delle foto a questi messaggi, "posizionati nelle vicinanze delle deiezioni canine". I fogliettini in questione riportavano una scritta a caratteri maiuscoli. Sarebbero stati scritti con un pennarello nero. Il messaggio, evidentemente, è rivolto ai padroni dei cani. Queste le parole riportate: "Raccogli! Il maleducato sei tu non il tuo fedele amico che poi la gente stupida mette le esche avvelenate se vede sporco!" Quasi nessun segno di punteggiatura, se non due punti esclamativi. Che poi, ovviamente, non è detto che l’autore di questi foglietti sia la stessa persona che posiziona le esche avvelenate. Certo è che le indagini sono partite. Ieri mattina, intorno alle 12.30, una pattuglia di agenti della polizia locale era intenta nel perlustrare in bicicletta tutta la zona, battendo palmo a palmo ogni aiuola del viale. "I vigili sono stati molto gentili – dice una signora, in compagnia del suo cane –. Mi hanno avvicinata dicendomi di fare attenzione, perché all’altezza del benzinaio c’erano due o tre polpette con dei chiodi". Polpette che sono difficili da individuare, specialmente quando sono nascoste tra i cespugli delle aiuole.