Rara malformazione Bimba operata a 10 mesi "Ora ci chiede di mangiare"

Delicata operazione d’avanguardia all’ospedale Salesi per problemi all’esofago. I genitori hanno scritto allo staff del prof Cobellis: "Grazie, non sembra lei".

Rara malformazione  Bimba operata a 10 mesi  "Ora ci chiede di mangiare"

Rara malformazione Bimba operata a 10 mesi "Ora ci chiede di mangiare"

Malformazione congenita all’esofago, bambina di neppure un anno sottoposta con successo a un intervento di chirurgia mininvasiva al Salesi. In realtà si tratta di una delicata operazione suddivisa in tre fasi, a partire dal primo giorno di vita della piccola. Un risultato straordinario e all’avanguardia della tecnica quello ottenuto dal professor Giovanni Cobellis, direttore della Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, e dal suo staff. A due mesi di vita e nel giugno scorso le altre due tappe dell’intervento e oggi, a distanza di due mesi, la constatazione che la piccola stia bene: "Si tratta di un importante risultato ottenuto grazie al grosso lavoro multidisciplinare che ha coinvolto oltre alla Chirurgia Pediatrica, l’Ostetricia, la Neonatologia e l’ Anestesia e Rianimazione Pediatrica, a dimostrazione della grande valenza che il Salesi ha nell’assistenza pediatrica e più in generale materno-infantile" è stato il commento del professor Cobellis.

A quasi undici mesi di vita la bambina sta bene, si alimenta e cresce normalmente. Qualche giorno fa la mamma ha scritto ai medici del Salesi che l’hanno operata: "Ci siamo dimenticati della gastrostomia, nostra figlia ci richiede proprio da mangiare, non sembra lei". La bimba è nata a inizio ottobre 2022 al Salesi di Ancona con un’atresia dell’esofago di primo tipo, una rara malformazione congenita caratterizzata dalla mancata formazione di una parte dell’esofago e una eccessiva distanza tra i due monconi esofagei. In tale condizione non è purtroppo fattibile la ricostruzione esofagea in epoca neonatale, possibile in circa l’85% dei pazienti. La piccola paziente, pertanto, nella prima giornata di vita è stata sottoposta a un primo intervento di posizionamento di una gastrostomia per consentirne l’alimentazione.

All’età di 2 mesi i chirurghi del Salesi hanno ricostruito l’esofago in due tempi, a distanza di una settimana l’uno dall’altro, utilizzando una tecnica innovativa con approccio mininvasivo e toracoscopico. Attraverso tre piccole incisioni toraciche di 3 e 5 millimetri i due monconi esofagei sono stati prima avvicinati l’uno all’altro con punti di trazione, poi i due tratti di esofago sono stati collegati attraverso un intervento di anastomosi esofagea toracoscopica. Dopo questo secondo intervento l’alimentazione per bocca della piccola è stata finalmente resa possibile. Nel giugno scorso infine la bimba ha subito un ulteriore intervento mininvasivo con cui è stato corretto il reflusso gastro esofageo.

Pierfrancesco Curzi