Rifiuti abbandonati: è caccia ai furbetti In quattro mesi sono state 48 le multe

In azione la polizia locale e gli ispettori ambientali. Sanzioni anche ad attività. di generi alimentari.

Rifiuti abbandonati: è caccia ai furbetti  In quattro mesi sono state 48 le multe

Rifiuti abbandonati: è caccia ai furbetti In quattro mesi sono state 48 le multe

Stretta contro l’abbandono dei rifiuti, ma anche l’intensificazione dei controlli sulle attività commerciali e sulla conduzione degli animali. Il risultato? Una sfilza di irregolarità rilevate dalla Polizia locale e dagli ispettori ambientali che, nel solo primo quadrimestre dell’anno, hanno elevato sanzioni per oltre 40mila euro. Tra le violazioni più frequenti, quelle legate al malcostume di alcune persone che hanno raggiunto il territorio falconarese per lasciarvi immondizia e materiali di scarto. Lo stesso discorso è da estendere a chi - residente o non - ha pensato bene di svuotare cantine e smaltirne quanto contenuto all’interno in maniera illecita. In aumento, purtroppo, anche il fenomeno delle aziende edili che scaricano nei fossi.

Complessivamente sono scattati 17.700 euro di multa. L’attività di contrasto ai comportamenti scorretti è stata supportata dall’incremento di servizi dedicati e dall’utilizzo continuativo dei sistemi mobili di videosorveglianza. Al 30 aprile erano stati elevati da operatori di polizia e ispettori ambientali 48 verbali.

Uno dei casi più eclatanti, lo smaltimento di rifiuti derivanti dalla macellazione domestica di maiali e lo svuotamento di una casa privata che ha comportato il sequestro di due locali pieni di rifiuti, poi correttamente smaltiti, intercettati appena prima che venissero presi in consegna da trasportatori irregolari e pertanto destinati a sicuro smaltimento illecito. Il servizio di polizia amministrativa ha posto attenzione particolare anche su 21 attività economiche del territorio segnalate dal Suap, elevando 16 sanzioni per circa 10mila euro totali, in particolare nei confronti di un negozio alimentare della zona stazione, per il quale sono state accertate violazioni in materia di detenzione di prodotti congelati e surgelati e prodotti contenenti sostanze coloranti soggette a restrizioni, tracciabilità delle carni bovine, sicurezza ed igiene degli strumenti di lavoro nonché informazioni sui prezzi.

Un autolavaggio invece è stato chiuso temporaneamente, fino alla regolarizzazione: un controllo aveva permesso di accertare la presenza di quattro lavoratori extracomunitari irregolari. In totale per il settore commercio l’importo delle sanzioni è di 17.567 euro. Altre violazioni sono relative alla conduzione di animali domestici (11, per 1.100 euro di multa); altre ancora sono state riscontrate nell’ambito della sicurezza urbana (34, per 5.106 euro).