Rissa sventata e coltello sequestrato "Noi, i tre poliziotti tra gli studenti"

Ecco il bilancio trimestrale dei cosiddetti agenti di prossimità sempre più presenti negli istituti scolastici. Alcuni ragazzi si erano dati appuntamento per una resa dei conti ma si è evitato ogni contatto violento.

Programmavano una rissa e si erano dati anche appuntamento in un luogo e in un orario preciso, dopo scuola, un gruppo di studenti che però hanno dovuto fare marcia indietro quando sul posto hanno trovato la polizia. Ad avvisare i poliziotti di quartiere erano stati sia i docenti dell’istituto scolastico che alcuni alunni venuti a conoscenza dell’appuntamento. In un’altra scuola una preside si è accorta che era stato nascosto un coltello, in un ambiente di facile accesso agli studenti, e ha chiamato in tempo la questura per farlo sequestrare. I due interventi sono andati a buon fine nei primi tre mesi di quest’anno e rientrano nel bilancio trimestrale dell’attività dei poliziotti di prossimità, Eleonora e Mattia, operativi su strada dal 2021, con controlli che riguardano sia il centro cittadino che il Piano oltre all’attività fatta nelle scuole.

Proprio grazie alla collaborazione con dirigenti scolastici, il corpo docente e gli studenti che hanno conosciuto i due agenti si continua a raccogliere frutti del servizio dove ha fatto ingresso una terza unità, una poliziotta, Deborah, che va ad aumentare la presenza delle divise tra la gente. Numerosissime sono state anche le segnalazioni di furti, consumi di droghe, danneggiamenti e disturbi a bordo dei mezzi di trasporto pubblici ai quali è stata data risposta con servizi accurati che ha visto l’intervento della polizia per impedire la commissione di reati. L’equipaggio di prossimità si è occupato degli incontri organizzati nelle scuole Pascoli e Leopardi di Ancona, Volta e Fermi di Torrette, Giulio Cesare e Raffaello Sanzio di Falconara. Sono state trattate tematiche inerenti ad un uso consapevole di internet per i pericoli connessi al web quale bullismo, cyberbullismo, e ad un uso appropriato del numero unico di emergenza 112. In alcuni casi è stato necessario l’intervento di personale specializzato della polizia.

Per i controlli sulle scuole e nelle loro vicinanze sono stati fatti interventi per giovani trovati in possesso di sostanze stupefacenti, per uso personale e non solo, anche in prossimità dei parchi. Per le famiglie è stato partecipato il progetto "Educhiamo insieme alla Legalità", con incontri aperti anche alle figure parentali, al fine di instaurare un rapporto collaborativo e di consapevolezza anche degli adulti di riferimento, circa i pericoli cui a volte i giovani sono esposti. Per l’attività di vicinato agli esercizi commerciali, un massiccio impegno è stato profuso nel rafforzare il rapporto di conoscenza e fiducia con gli esercenti dislocati tra la zona del Piano, via Giordano Bruno e la zona della stazione, per conoscere le criticità di quella porzione di territorio meno conosciuta rispetto alle problematiche di corso Carlo Alberto e piazza Ugo Bassi.