
Rotonda a Mare, storia di un simbolo
Enrico Cardelli a Senigallia non ha piazze dedicate e ai senigalliesi è sostanzialmente sconosciuto. Non c’è proprio nessuno però che possa non amare la sua opera più famosa, ammirata, fotografata, la Rotonda a Mare. Il simbolo della Spiaggia di Velluto ha appena compiuto 91 anni essendo stata inaugurata il 18 luglio 1933 ed è più in forma che mai: conservarne la salute, in quella posizione che la rende unica sull’Adriatico non è mai stato facile e la sua vita non è stata solo gloria, presenze reali e vip. Eppure ha saputo resistere alle intemperie del mare e allo scorrere inesorabile del tempo. In triste abbandono per anni, dalla riapertura nel 2006 è tornata a brillare come simbolo di Senigallia ma anche di un turismo di un’Italia che negli anni Trenta sempre più iniziava a capire che dei "forestieri" proprio non si poteva fare a meno. Senigallia fu una delle prime a comprenderlo e la Rotonda progettata da Cardelli – ingegnere di Assisi morto nel 1985 – nacque qui non per caso: già nell’Ottocento infatti c’era stata una pioneristica piattaforma sul mare. La Rotonda divenne subito emblema della vocazione turistica della città ma anche della sua rinascita: nel 1930 un devastante terremoto sembrava aver messo definitivamente in ginocchio Senigallia, che invece tornò ancor più bella di prima, grazie soprattutto al suo simbolo più famoso. Se ne accorse anche il principe ereditario Umberto di Savoia, che la visitò nel 1935 quando la giovane struttura è già frequentato ritrovo mondano. Sala da ballo, ristorante, sede di feste, conferenze, premiazioni, serate di Miss Italia, la Rotonda in 91 anni ha ospitato di tutto, anche ciò che oggi si stenterebbe a credere: durante la seconda guerra mondiale venne utilizzata addirittura come magazzino. Qui hanno cantato nei gloriosi ’60 Gino Paoli e Mal dei Primitives, da qui ha ammirato il mare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, qui sono stati girati film come Amatemi. La Rotonda ha ispirato francobolli come quello appena emesso da Poste Italiane, le creazioni in cucina di Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, ha fatto sbocciare l’amore di tante coppie, che ancora oggi la scelgono per sposarsi. Ha, inoltre, suscitato dibattiti: la questione se la celebre Una Rotonda sul mare di Fred Bongusto fosse stata scritta davvero pensando al simbolo senigalliese o a una struttura decisamente meno affascinante presente sul Trasimeno è una di quelle destinate a non avere fine.
Andrea Pongetti