SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Senigallia, muore a pochi giorni dalla Maturità

Diego Mencaroni aveva 18 anni. Stava rientrando a casa in scooter con un amico quando ha urtato un paio di vetture parcheggiate

Diego Mencaroni, 18 anni, è stato trasportato prima a Torrette, poi  a Senigallia ma è morto dopo 48 ore

Diego Mencaroni, 18 anni, è stato trasportato prima a Torrette, poi a Senigallia ma è morto dopo 48 ore

Ancona, 11 giugno 2024 – Diego non ce l’ha fatta, il 19 giugno avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità. La sua vita è finita al bordo della strada, a due passi da casa, dopo un urto contro due auto parcheggiate. L’incidente si è verificato verso le 5 di sabato, quando Diego Mencaroni, studente 18enne del Corinaldesi Padovano, stava rientrando a casa in sella ad il suo scooter; con lui, poco più avanti un suo amico, che non si è accorto di nulla. Non vedendolo rientrare il padre Pasqualino è uscito a cercarlo, ma non lo ha trovato. Poco dopo la chiamata dall’ospedale, dove Diego era stato trasferito in fin di vita in ambulanza, allertata da un passante che ha notato il motorino a terra insieme al ragazzo, con addosso ancora il casco integrale. Dai rilievi effettuati dalla polizia stradale non risultano altre auto coinvolte, il 18enne ha fatto tutto da solo.

Quarantotto ore d’ansia a Senigallia che si è unita al dolore della mamma Monia, del papà, della sorella e il fratellino. Diego è stato trasferito all’ospedale di Torrette in ambulanza, poi trasferito nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Senigallia dove ieri è deceduto. I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi. I funerali saranno celebrati probabilmente domani, nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Cesanella, quartiere dove Diego era cresciuto e risiedeva con la sua famiglia.

Ieri la scuola ha voluto salutarlo con un messaggio su Facebook: "Ci sono accadimenti che solo il silenzio sa raccontare. La comunità scolastica dell’IIS Corinaldesi Padovano è stata colpita da un gravissimo lutto, per la prematura scomparsa di un nostro alunno, figlio di una nostra docente. Un dolore profondo e non giustificabile, che colpisce tutti noi. Ci stringiamo in rispettoso silenzio e con un sentimento di vicinanza alla famiglia, ai compagni di classe e quanti hanno stretto con lui legami di amicizia e affetto".

Diego era pieno di amici e aveva tutto il futuro davanti a sé. Amava lo sport, il calcio, da bambino aveva militato nel Senigallia Calcio ma era da sempre tifoso della Vigor. Increduli i ragazzi della curva rossoblù, ancora sotto choc per la notizia. Anche la società, attraverso il dirigente Andrea Gambelli ha voluto ricordarlo sui social: "La vita è appesa a un filo, ciao Diego". Ma sono tanti i messaggi per Diego che in queste ore invadono le bacheche digitali,, dove la notizia si è diffusa nel primo pomeriggio di ieri.