
"Voglio capire bene cosa è successo sull’espulsione di Varriale, invece sono contento per Battistini".
L’Ancona riacciuffa il Sora in extremis al Tomei in dieci contro undici, va bene il punto, molto meno bene la prestazione dei dorici, che per oltre 90’ subiscono la maggiore determinazione del Sora.
Massimo Gadda nel dopo partita punta il dito soprattutto sulle condizioni del campo di Sora, un sintetico deteriorato che non permette all’Ancona di esprimere il suo calcio come fa di solito e che la mette in seria difficoltà a lungo.
"Un punto buono in una partita molto difficile, giocata su un campo ai limiti – spiega Massimo Gadda –. Questo più che calcio è un altro sport. Noi non siamo partiti bene, come invece hanno fatto loro, abbiamo cercato di giocare, ma su questo campo si gioca su palle lunghe, seconde palle, lo abbiamo capito soprattutto nel secondo tempo, prima dell’espulsione di Varriale. Comunque ci sono cose positive, compreso il risultato, alla fine sono contento".
Gadda prosegue spiegando altri dettagli della partita: "Ne ho parlato coi ragazzi, è stata una gara incredibile, la palla scappava via, poi qualcosa come gamba concedevamo agli avversari, provavamo a uscire con qualche fraseggio, loro ci conoscono e sanno come si deve giocare qui. Abbiamo sofferto. Ma dopo l’espulsione e il gol – rimarca il mister – non ci siamo assolutamente abbattuti, alla fine la rete di Battistini è stato un premio al coraggio e al sacrificio di questi ragazzi".
Gadda poi commenta l’espulsione di Varriale e la prova con primo gol in biancorosso di Battistini. "Per Varriale non so bene cosa sia successo, non è una bella cosa per lui, ci rimette soprattutto lui anche se poteva rimetterci soprattutto la squadra. Magari prenderà due giornate di squalifica, alla fine portiamo a casa questo punto e poi a Varriale ci penseremo. Ma se dobbiamo valutare le prestazioni individuali, è difficile, posso fare il nome di Codromaz, che ha fatto una grande partita, di Laukzemis. E sono contento per Battistini che ci regala questo punto importante".
L’Ancona sfrutta l’unica occasione da gol costruita nel secondo tempo: "Abbiamo fatto molta fatica, però in dieci abbiamo preso gol, ma non ci siamo abbattuti, un punto importantissimo, sofferto. Giudicare l’Ancona sul piano tecnico e tattico in questa prova non ha senso, è stata una partita anomala rispetto a quelle solite, bravo il Sora a interpretarla nel modo giusto, una squadra molto fisica, solida, tante volte arrivava sul pallone prima di noi e anche per questo ci ha messo in difficoltà".
g. p.