Si oppone allo sfratto e ferisce due poliziotti

È successo in un condominio di via mura Occidentali. Arrestato un nigeriano di 30 anni che si era barricato nell’abitazione

Si oppone allo sfratto e ferisce due poliziotti

Si oppone allo sfratto e ferisce due poliziotti

Si oppone allo sfratto, minaccia di morte i poliziotti e ne ferisce due: arrestato 30enne nigeriano che ora si trova ai domiciliari in un altro alloggio. Tutto è iniziato giovedì alle 10,30 quando al 112 è arrivata richiesta da parte del funzionario Unep della Corte di Appello di Ancona che riferiva che stava eseguendo uno sfratto ad un cittadino nigeriano che però si rifiutava di lasciare l’abitazione e si era barricato dentro. Sul posto, un condominio di via mura Occidentali, è sopraggiunto il personale del commissariato, diretto dal vicequestore Paolo Arena. Gli agenti hanno tentato di convincere l’uomo che si rifiutava di aprire la porta blindata di ingresso all’appartamento al piano primo. Nonostante le continue trattative degli agenti il 30enne rimaneva fermo sulle sue posizioni: si rifiutava di lasciare l’abitazione.

Dopo aver costatato che i contatori che forniscono luce e gas all’appartamento erano sigillati per morosità dal gestore, gli operatori hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Il 30enne era sempre più nervoso, gridava parole sconnesse. "Non è colpa mia" diceva probabilmente intendendo dire che non aveva un lavoro e di che vivere. "Da qui non me ne vado" ripeteva. I vigili del fuoco hanno verificato l’impossibilità di aprire dall’esterno il portone blindato dell’appartamento e a quel punto i poliziotti hanno deciso di accedere allo stabile attraverso una portafinestra posta sul retro della casa. Un poliziotto, utilizzando una scala dei vigili del fuoco è salito fino alla porta finestra riuscendo ad entrare. Forse allertato dal rumore il giovane si è chiuso nella camera da letto, gridando: "Via! Ammazzo tutti". Due poliziotti, in abiti civili sono riusciti ad entrare e si sono qualificati mostrando il tesserino di riconoscimento ed accedendo alla camera da letto dove si trovava il 30enne che continuava a gridare l’intenzione di ‘uccidere tutti’. Poi si è avventato contro un poliziotto, che è caduto a terra.

Gli agenti sono riusciti a contenere la sua irruenza: il 30enne si dimenava in modo ossessivo tentano di colpire gli operatori e sottrarsi al controllo. Sono sopraggiunti altri poliziotti a supporto. L’uomo ha continuato nel comportamento aggressivo e si è scagliato contro un altro agente che a causa del colpo si è accasciato. Il bilancio è due poliziotti feriti: medicati al pronto soccorso e dimessi con una prognosi di cinque giorni. Contenuta l’aggressività dello sfrattato, è scattato l’arresto. Ieri il giudice lo ha convalidato e disposto i domiciliari in altra abitazione.

Sara Ferreri