I carabinieri del Radiomobile hanno arrestato a Jesi, martedí, un 48enne di origine nigeriana per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è un richiedente asilo politico, senza fissa dimora, ed è stato sorpreso vicino a un negozio di kebab, in via Setificio, con 14 grammi di hashish già confezionati in un una decina di dosi. Il nascondiglio lo aveva ricavato dietro a un muretto, confinante con l’ingresso dell’attività artigianale risultata estranea ai fatti. I militari lo tenevano d’occhio e si erano appostati in borghese. Il 48enne era solito stazionare fuori dal kebab per ore, vicino ai giardini degli Orti Pace, dove c’era un grande via vai di giovani. Lui era solito infilarsi nel cortile e riapparire per lo scambio dosi-denaro.
Martedì i carabinieri lo hanno colto in flagranza alle 18: dopo aver preso 20 euro ha ceduto droga ad un cliente, sfilata da una manica del giubbetto. I militari hanno controllato poi il cortile limitrofo e dietro ad un muretto hanno trovato il resto delle dosi. L’arresto ieri mattina è stato convalidato dalla giudice Maria Elena Cola che ha disposto per lui l’obbligo di firma alla pg. Era difeso dall’avvocato Lucia Paolinelli e in aula ha sostenuto che la droga non era sua. Il 48enne è in Italia dal 2009, ha percepito la Naspi di 1.300 euro fino a pochi mesi fa, per una precedente occupazione poi persa, e ha una richiesta di asilo rigettata. Sarà espulso. A suo carico anche una condanna per lesioni e violenza sessuale di 7 anni già scontati.
ma. ver.