Sviluppo del porto grazie a un accordo

L'accordo tra l'Adsp del Mare Adriatico Centrale e Fincantieri prevede un investimento di 80 milioni di euro per lo sviluppo del porto di Ancona, con 40 milioni di finanziamento pubblico e 40 milioni di investimento privato. Obiettivo: costruire unità navali di maggiori dimensioni e tonnellaggio, nel rispetto dei più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale e sicurezza del lavoro.

Sviluppo del porto grazie a un accordo

Sviluppo del porto grazie a un accordo

L’Autorità di Sistema Portuale (Adsp) del Mare Adriatico Centrale e Fincantieri hanno sottoscritto un accordo di programma per favorire lo sviluppo del porto di Ancona. L’intesa è stata firmata a novembre dall’amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri Pierroberto Folgiero e dal presidente dell’Adsp Vincenzo Garofalo e risponde all’esigenza di procedere allo sviluppo delle infrastrutture attualmente presenti nel porto anconetano - banchine di allestimento, bacino di carenaggio, impianti tecnologici e di sollevamento - e di destinarle alla costruzione di unità navali di maggiori dimensioni e tonnellaggio, sia nel settore crocieristico che mercantile. Il valore del progetto di investimento è di 80 milioni di euro, 40 dei quali oggetto di un finanziamento pubblico: 20 per la realizzazione di una nuova banchina di allestimento e 20 per l’allungamento del bacino di carenaggio, anche attraverso la messa in sicurezza della diga frangiflutti. I rimanenti 40 milioni saranno oggetto di un investimento privato da parte di Fincantieri nell’ambito del procedimento di rilascio della nuova concessione demaniale per i prossimi 40 anni e riguarderanno lo sviluppo della cantieristica navale del porto di Ancona. L’investimento del Gruppo, in particolare, consiste in interventi industriali, finalizzati al raggiungimento dei più elevati livelli produttivi e qualitativi, alla luce dei migliori standard internazionali di settore, e ciò nel quadro dei principi di migliore sostenibilità ambientale e maggior tutela della sicurezza del lavoro.