Scontro aperto sul pagamento della Tari tramite PagoPa, dopo le segnalazioni riportate da alcune settimane sul Carlino. In seguito alla querelle tra l’assessore al Bilancio Marco Giacanella e la capogruppo di Cittadini in Comune Lara Polita, anche la "tecnica" Annamaria Sacchi, ex dirigente dell’Ente falconarese e candidata alle scorse elezioni amministrative nelle fila dei civici e riformisti per Marco Baldassini, scende in campo e riprende l’amministrazione.
Su un argomento così sensibile per la comunità, "è mancata del tutto la comunicazione", dice in un lungo post pubblicato sui social.
"Per quanto riguarda il pagamento della tassa sui rifiuti – spiega - tramite il sistema elettronico di PagoPa, è vero che è stato un atto dovuto da parte del Comune in quanto le pubbliche amministrazioni sono tenute ad incassare le somme attraverso la piattaforma PagoPa. Ma è altrettanto vero che il pagamento con F24 non è stato ancora eliminato poiché, ad oggi, non inglobato nel sistema PagoPa. Ciò che mi stupisce è che un cambiamento così importante per i cittadini non sia stato oggetto di una comunicazione preventiva, prima dell’invio delle cartelle".
Per la nuova protagonista della ‘saga sulla Tari’, "l’assessore si è accorto del problema solo ‘quando i buoi sono scappati’ – osserva -. Si poteva allegare alla richiesta di pagamento un foglio in cui veniva spiegato il ‘cambiamento’, oppure dare la possibilità di pagare, solo per il corrente anno, sia con l’F24 o con PagoPa aggiungendo, a tal fine, il modello F24 compilato, come hanno fatto tanti Comuni. Si è detto che questa scelta avrebbe comportato una spesa postale, a carico dell’Ente, non sostenibile, poiché, aumentando di un foglio il peso della busta, sarebbe aumentato il costo della spedizioni. Ma di che cifra stiamo parlando?", si domanda Sacchi che integra: "Hanno fatto un’importante variazione di bilancio nel mese di luglio, a seguito del non pagamento di una rata dei vari mutui e in quell’occasione non potevano affrontare questo discorso?".
Dunque riferendosi a Giacanella: "Ha esaltato moltissimo il sistema PagoPa che a mio parere, per molti, all’inizio può creare difficoltà. Ma non ha detto una cosa importante: e cioè che le relative spese sono a carico dei contribuenti mentre con l’F24 spettano all’Ente. Infine le parole riportate dall’assessore (proprio sul nostro giornale, ndr) ‘i cittadini che vorranno scegliere questa modalità di pagamento dovranno assumersi la responsabilità della compilazione’ suonano come una minaccia".
La chiusura: "È questo è il modo di stare vicino alla cittadinanza?".
Giacomo Giampieri