
Luigi Ferrajoli sarà premiato nella sezione «Vite di italiani»
Sono stati svelati i nomi dei vincitori della 29esima edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano, la cui cerimonia di assegnazione si svolgerà il 4 ottobre al teatro. Il tema scelto per questa edizione è "Per il viandante in un mare di nebbia" che richiama al titolo del celebre dipinto di Caspar David Friedrich. La giuria del Premio, presieduta da Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, ha definito ad inizio maggio, dopo un’ampia consultazione dei suoi membri autorevoli, la lista dei premiati.
Per la sezione "Vite di italiani", il premio tanto ambito va a Luigi Ferrajoli, giurista, scrittore, per la sezione "Economia, lavoro e innovazione" a Francesco Billari, economista, demografo, rettore di UniBocconi, per la sezione "Mario Giacomelli" per la fotografia contemporanea a Ferdinando Scianna, fotografo. Poi svettano la sezione "Scienza, salute e ambiente", per cui il riconoscimento va a Antonella Santuccione, neuroscienziata, la sezione "Carlo Bo" per la cultura e la comunicazione a Jacopo Veneziani, storico dell’arte e il Premio speciale della Giuria a Francesca Albanese, esperta in diritti umani e diritto internazionale, funzionaria Onu.
"Pochi giorni fa - ricordano gli organizzatori - è venuto a mancare Gian Mario Bilei, vincitore del Premio nel 2009 e poi, per molti anni, importante membro della Giuria, lo ricorderemo. Come ricorderemo pure l’artista Paolo Annibali, deceduto circa un mese fa, autore della scultura ‘Piccola divinità per un giorno di festa’ che consegniamo ai nostri Premiati. Da segnalare inoltre che vi sarà la premiazione degli studenti degli istituti scolastici fabrianesi che hanno partecipato al Concorso indetto dal Premio sul tema generale ’Per il viandante in un mare di nebbia’".
Il Premio si avvale dell’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oggi Ministero della Cultura, oltre che della Regione Marche, dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e del Comune di Fabriano. L’iniziativa del Premio è mossa da un obiettivo: con il riferimento ad un grande artista, universalmente noto e gloria della città, quale è Gentile da Fabriano, dare vita ad una manifestazione che possa rappresentare un orizzonte di senso differente, anche se non certo separato, rispetto al movimento dell’impresa e del lavoro fortemente presente e sviluppato nel territorio. Con l’ambizione di stimolare un più solido legame tra cultura e realtà sociale. Proprio a tal fine, all’interno del Premio, sono presenti tre "mondi" che possono dialogare e trovare significativi punti di contatto.