Tensioni in casa Riformisti "Ma qui è una partita locale"

Le divisioni nazionali non preoccupano il neoeletto consigliere di Azione

Tensioni in casa Riformisti  "Ma qui è una partita locale"

Tensioni in casa Riformisti "Ma qui è una partita locale"

Un tesoretto del 3,70% e oltre 1.500 voti per contribuire all’incoronazione di Ida Simonella a nuovo sindaco della città. Alle consultazioni di domenica e lunedì, la lista Azione-Italia Viva-Calenda è risultata la quarta dello schieramento di centrosinistra e, alla prima partecipazione ufficiale alle Amministrative, ha eletto un proprio consigliere: il segretario regionale di Azione, Tommaso Fagioli, la cui presenza a Palazzo degli Anziani gli assicurerà la quarta consiliatura di fila.

Come giudica il risultato dei Riformisti e il suo personale? "Soddisfacente. Certo, si può fare sempre di più. Ma abbiamo eletto un consigliere (Fagioli stesso, 284 preferenze). Quindi direi che ci meritiamo una sufficienza abbondante. Eravamo una lista nuova, interpretata da anime diverse: non era scontato questo risultato".

Ha sentito Calenda?

"L’ho sentito, al telefono e per messaggio, e si è complimentato. A dire il vero lo ha fatto anche pubblicamente durante la Direzione nazionale di due sere fa. Ho sentito anche l’onorevole Mara Carfagna, con lei mi lega un’amicizia. Le ho chiesto se tornerà ad Ancona per il ballottaggio".

Ora tiene banco l’ipotesi di spostare la barra più a sinistra per abbracciare nuove forze politiche, nonostante – a livello nazionale – tra i Riformisti e altri partiti, come i Cinque Stelle, ci siano un po’ di tensioni: come si superano?

"Premetto che noi siamo aperti, per quanto riguarda le tematiche, a tutte le forze di centrosinistra. In vista del ballottaggio è necessario aprire il più possibile agli elettori di centrosinistra per non dare in mano la città alla destra populista. Divisioni nazionali interne ai Riformisti? Questa è una partita locale, che si gioca uniti: perché cambiare la squadra con Italia Viva e Socialisti che lavora bene? Il nostro 3,70% è importante, come le percentuali delle altre liste. Ogni componente è decisiva per raggiungere l’obiettivo: abbiamo bisogno di tutti".

In caso di apparentamenti, Simonella riuscirà a tenere insieme questa eventuale coalizione ancora più allargata?

"Assolutamente sì. Ida è la persona giusta. Ci tengo a ribadire che l’abbiamo sostenuta alle Primarie, contribuendo a farla eleggere. Rappresenta un profilo ideale dal punto di vista umano, quindi empatico, e tecnico, vista l’esperienza maturata negli anni da assessore".

E per lei Fagioli, dopo tanti anni in Consiglio, arriverà un assessorato in caso di vittoria?

"Non spetta a me dirlo. Prima dobbiamo vincere. Chiedetelo a Ida quando sarà sindaca".

Giacomo Giampieri