
76 GENERAL CONTRACTOR 78 CRIFO WINES : Isotta 13, Jackson 25, Borra 13, Jerkovic 6, Musso 3, Berardi ne, Moreno 6,...
76
GENERAL CONTRACTOR
78
CRIFO WINES : Isotta 13, Jackson 25, Borra 13, Jerkovic 6, Musso 3, Berardi ne, Moreno 6, Gatto 2, Reale, Lorenzetti, Markovic 8, Basile ne. All. Stefano Rajola.
GENERAL CONTRACTOR JESI: Tamiozzo ne, Ponziani 8, Carnevale ne, Nisi ne, Bruno 19, Di Emidio 11, Berra 16, Valentini 4, Petrucci 8, Zucca 12. All. Marcello Ghizzinardi.
Arbitri: Giovagnini e Turello (To).
Parziali: 20-14, 35-32, 51-55
La General Contractor si conferma squadra da trasferta, dopo San Severo, Fabriano e Chieti centra in Puglia il quarto successo delle ultime quattro lontano dal PalaTriccoli, poker completato e classifica che torna a sorridere. Partenza lanciata Crifo Wines, dopo la parità a quota 7 Jesi tenuta a secco per 5’, unico vero momento di difficoltà della gara per la formazione di coach Ghizzinardi. Jackson ne mette 12 in 10’ a scavare il primo solco (16-7). Massimo vantaggio interno all’ 8’ (20-10), la General non si perde d’animo, primi canestri di Berra, Di Emidio e Petrucci per il meno 6 del primo intervallo. Ruvo per l’ultima volta in significativo vantaggio +8 (24– 16) a cavare le castagne dal fuoco per una Jesi che senza strafare resta attaccata alla partita.
Puntuale ecco la fiammata di Santiago Bruno: 10 consecutivi per il -1 (27-26) al 15’. Jesi tiene duro, tocca a Berra (6 di fila) rintuzzare gli ultimi timidi tentativi di fuga pugliesi (35-32 all’intervallo lungo). Dopo il tè comincia un altra partita con la General protagonista, Ruvo dimentica testa e gambe negli spogliatoi e non ne combina una giusta, a Jesi non par vero 18 a 0 il parziale arancioblù che vale il 38 a 51 del 27’. Persa per persa la Crifo ritrova un minimo di lucidità, i canestri di Borra e le triple, uniche di tutta la gara di Markovic e Musso. All’ultimo intervallo squadre a stretto contatto (51-55), nei 10 finali Jesi tiene botta mantenendo minimi vantaggi fino alla parità a 7 dalla sirena. Jackson impatta con il 2/2 dalla lunetta (76 a 76) ma poi Zucca da sotto mette il canestro, che premia la gara generosa dei marchigiani.
Gianni Angelucci