MARINA VERDENELLI
Cronaca

Viene lasciato: "Ti distruggo la vita, ti sparo"

Un senigalliese di 46 anni a processo per stalking: tormentava la ex e avrebbe picchiato più volte anche il suo nuovo compagno

I carabinieri impegnati in un controllo a Senigallia

I carabinieri impegnati in un controllo a Senigallia

Viene lasciato dalla compagna con cui era stato otto anni e ci aveva fatto anche un bambino e non accettando la fine della relazione avrebbe iniziato a tormentarla e a minacciarla così: "Se non torni con me ti distruggo, ti tolgo nostro figlio". Per seguire i suoi spostamenti avrebbe utilizzato anche il duplicato dell’account del cellulare di lei, dove riusciva ad accedervi attraverso il computer e a sapere sempre dove si trovasse e cosa facesse. Quando la donna ha iniziato a frequentare un altro uomo sono arrivate le minacce anche per lui: "Ti sparo con la rivoltella, ti sfilo la spina dorsale". Frasi pesanti che hanno portato le due parti a denunciarlo ai carabinieri. Con l’accusa di stalking l’ex è stato rinviato a giudizio dalla giudice Francesca De Palma e il processo inizierà il prossimo 8 gennaio. L’imputato è un senigalliese di 46 anni, difeso dall’avvocato Stefano Billi. La sua ex compagna, 44 anni, anche lei di Senigallia, si è costituita parte civile con l’avvocato Ruggero Tomasi. Gli atti persecutori, stando alle accuse (sempre rigettate dall’imputato), sono andati avanti dal 2018 al 2020. La vittima, dopo che aveva partorito, si era trasferita da un parente perché non avrebbe ricevuto aiuto da parte del compagno, nemmeno economicamente, ma solo offese anche sul suo modo di essere madre. Per lo stress era finita anche in ospedale. L’uomo aveva iniziato a controllarla già da quel periodo. Nel 2019 la 44enne lo ha lasciato. E sono iniziate le minacce: "Ti ammazzo se non torni con me". A dicembre dello stesso anno lui avrebbe provato anche a speronarla, in auto, affiancandola mentre attraversava un ponte per farla uscire di strada. Poi sono iniziati i pedinamenti. Una volta ha trovato la donna al bar con il nuovo compagno e lì avrebbe minacciato lui dicendogli "ti sfilo la spina dorsale, ho una pistola, ti sparo". In una caffetteria di Senigallia, dove la ex compagna era con il nuovo fidanzato, le avrebbe versato la cioccolata calda addosso. Nell’abitazione di lei, dove lui avrebbe continuato a vivere per un periodo, l’imputato sarebbe arrivato a mettergli della gomma nello scarico della doccia e del lavandino. Poi gli avrebbe portato via il piano cottura e rotto diversi mobili. Dal garage avrebbe sottratto le canne da pesa del figlio e lasciato una scritta che diceva "tanto prima o poi...", lasciando intendere che le avrebbe fatto del male. L’imputato avrebbe anche messo le mani addosso al nuovo compagno di lei, più volte.