
Clementi, allenatore della Vigor
La gara dell’equilibrio. Statistiche alla mano, Fossombrone - Vigor era stata definita così, quindi non poteva che finire in pareggio.
Un risultato giusto per ciò che si è visto in campo: il 2-2 ha messo in luce la crescita di alcuni giocatori rossoblu, ma allo stesso tempo ha evidenziato delle lacune difensive.
"Alcuni ragazzi stanno crescendo esponenzialmente partita dopo partita - dice il direttore sportivo della Vigor Roberto Moroni -. Penso a Fernandez, autore del primo gol, Gonzalez, Ferrara… Andavano solo aspettati, ma tutta la squadra ha un’anima. Ho perso il conto delle gare che siamo riusciti a rimontare, questi risultati possono rivelarsi molto preziosi, tuttavia spetta a noi trovare la giusta continuità - prosegue il ds -. A cavallo della sosta ci aspettano un paio di partite in casa, dobbiamo approfittarne, ma non sarà facile. Nelle ultime settimane abbiamo perso di misura contro una squadra che sta ammazzando il campionato, la Samb, poi sono arrivati punti importanti contro squadre fortissime".
La vittoria a Fossombrone rimane però un miraggio, il "Bonci" continua ad essere un tabù.
Vero è che la Vigor non è stata impeccabile in fase difensiva, i gol subiti erano evitabili, ma con Casolla c’è poco da scherzare, gli sono bastati 45 minuti per regalarsi una doppietta che legittima ulteriormente lo scettro di capocannoniere del girone.
Buono l’approccio del nuovo arrivato Tenkorang, che ha dimostrato di avere una gran voglia di mettersi in mostra.
"È un ragazzo molto positivo, un attaccante che può offrire soluzioni interessanti ed alternative valide come ha ricordato il mister - aggiunge Moroni -. Non è stato tesserato a caso, è un profilo che ci regala ottima copertura in vista del ritorno in campo di Alonzi, che secondo i programmi dovrebbe rientrare ad aprile, senza dimenticare Pesaresi".
Chi non è felice affatto invece è Ettore Di Sabatino, approdato in estate nella spiaggia di velluto ed accompagnato da ottime referenze. Sta trovando pochissimo spazio e non è detto che non possa cercare gloria altrove, nonostante gli attestati di stima di Moroni che apprezza molto l’esterno abruzzese.
Nicolò Scocchera