Chiaravalle, ecco Rosario Lisma al teatro Valle con 'Giusto'

Venerdì sarà messa in scena la storia surreale, buffa e dolente di una diversità nel mondo contemporaneo. L'attore e regista: "L'ho scritto per riscattare gli invisibili della nostra società sempre più competitiva e arrabbiata"

In scena Rosario Lisma

In scena Rosario Lisma

Chiaravalle (Ancona), 15 gennaio 2024 - “Giusto”, scritto, diretto e interpretato da Rosario Lisma sarà in scena venerdì (ore 21) come nuovo appuntamento di EccentriCittà, la stagione in abbonamento del Teatro Comunale di Chiaravalle proposta da Comune e Amat con il sostegno di Regione Marche e Ministero della Cultura. “Giusto” è la storia surreale, buffa e dolente di una diversità nel mondo contemporaneo. Ma è anche un invito a superare le certezze che ci proteggono e i limiti che da soli ci siamo dati. Giusto è un impiegato intelligente, mite e fin troppo educato in un mondo grottesco di spietato cinismo. I suoi colleghi d’ufficio sono un microcosmo di ridicole creature animali, in cui lui, nato su uno scoglio in mezzo al mare, si sente straniero e solo. Abita in un appartamento in condivisione con una che non c’è mai e con Salvatore, un calabrone enorme che passa il tempo dipingendo finestre sulle pareti per poi provare a passarci attraverso. Giusto ha un solo grande impossibile sogno: baciare Sofia Gigliola, figlia bella e grassa del suo potentissimo capo. Ci riuscirà? Ad accompagnarlo sul palco i personaggi che popolano il suo mondo surreale, evocati attraverso le illustrazioni suggestive di Gregorio Giannotta, artista ironico e poetico, noto per le sue creature fiabesche. «Ho scritto “Giusto” – dice l’autore, attore e regista siciliano – con l’intento di riscattare gli invisibili della nostra società contemporanea sempre più competitiva e arrabbiata. Il mio eroe è come un fiore delicato e luminoso in una discarica comica di individualismo sfrenato. “Giusto” è un inno alla gentilezza e all’anticonformismo. È il baluardo dell’uomo buono in un mondo spietato. Ho sempre amato i perdenti, gli incompresi. Per fortuna il teatro mi dà la possibilità di descrivere la realtà e la gioia di ribaltarla». Biglietti (platea e palchi centrali 20 euro, palchi laterali 18 euro, speciale studenti fino a 19 anni euro 10, con ridotto under 25 e over 65, insegnanti a tempo determinato e convenzionati vari) alla biglietteria del Teatro aperta ogni martedì (17,30-20) e venerdì (10-12,30), il giorno precedente ogni spettacolo (17,30-19,30) e il giorno di spettacolo (18-21. Ni punti vendita Amat/VivaTicket e online su vivaticket.com. Info: 071/2072439 e 071/9499266.