Jesi (Ancona), 22 novembre 2023 -Tanti studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Ancona saranno domani, alle 21, al Teatro Pergolesi di Jesi per assistere all’anteprima giovani dell’opera contemporanea “De bello gallico” con musica di Nicola Campogrande su libretto di Piero Bodrato dai Commentarii omonimi di Caio Giulio Cesare. L’opera debutterà in prima mondiale venerdì alle 20,30 e domenica alle 16, e sarà appunto preceduta da un’anteprima riservata ai partecipanti a “Musicadentro 2023”, il progetto di educazione musicale che per ogni titolo del cartellone lirico propone un percorso di guida all’ascolto e successivamente la visione a teatro. Tra le iniziative costruite intorno a questa opera nuovissima, si segnala inoltre “Con De bello gallico al Museo Archeologico” ai Musei Civici di Palazzo Pianetti negli stessi giorni del debutto dell’opera. il Museo Archeologico, in collaborazione con Museo Tattile Statale Omero e Liceo Artistico Mannucci sede di Jesi, organizza una suggestiva visita tattile, ad occhi chiusi, per conoscere ed esplorare con i sensi personaggi e reperti dell’antica Jesi romana. Le visite si terranno venerdì alle 17, e domenica 26 novembre alle 18. Biglietto Museo 5 euro. Iinfo e prenotazioni: 0731 538439. Per l’opera in scena il 24 e 26 novembre, biglietti da 5 a 25 euro. Nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini il “De bello gallico” è diretto da Giulio Prandi, suona il Time Machine Ensemble, canta il coro Universitario del Collegio Ghislieri, maestro del coro Luca Colombo. La regia è di Tommaso Franchin, le luci sono di Marco Scattolini. Scene e costumi sono affidate a Daniel Mall e Gabriele Adamo, i due studenti che hanno ottenuto una scrittura artistica in questa produzione in quanto vincitori della III edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia e Carrara. Protagonista nel ruolo di Cesare è il baritono Giacomo Medici (Cesare), il tenore Oronzo D’Urso canta nel doppio ruolo di Aulo Irzio/Vercingetorige, il soprano ucraino Nikoletta Hertsak nel ruolo di Figura Allegorica. “De bello gallico” è un’opera che, attraverso la figura e le imprese di Giulio Cesare, affronta con tono leggero i meccanismi del potere, dell’autocelebrazione, della seduzione delle masse, della guerra. Tutti temi drammaticamente molto attuali. Il libretto è liberamente derivato dai Commentarii de bello gallico, uno dei libri più famosi di tutta l’antichità, dedicato alla cronaca della lunga serie di campagne militari che, tra il 58 ed il 49 a.C., portarono il console Gaio Giulio Cesare a conquistare la Gallia Transalpina.
Cultura e spettacoliJesi, domani gli studenti al Pergolesi per il De bello Gallico